Eccoci ad un mio personalissimo e particolare viaggio nelle pellicole degli anni ’80.
Tre pellicole che hanno rappresentato tre momenti diversi e che ci sono piaciute per motivi diversi, ho escluso le saghe e le trilogie volutamente (ma davvero dopo 20 anni e passa fanno il seguito di Top Gun?), piuttosto preferendo pellicole la cui colonna sonora è ancora oggi gettonatissima.
THE BREAKFAST CLUB
Anno 1985 – di Jhon Hughes
Cinque adolescenti sono in punizione trascorrendo il sabato a scuola e obbligati a scrivere un tema in cui descrivono come si vedono.
Attraverso un cammino doloroso di condivisione forzata del tempo e dello spazio in cui sono costretti a stare, i ragazzi scoprono di venire tutti da situazioni familiari difficili ma allo stesso tempo in cerca di se stessi.
Un cast all’epoca strepitoso (Molly Ringwald ed Emilio Estevez, tanto per citarne due) per la prima volta provava a descrivere i problemi e le paure degli adolescenti degli anni ‘80: essere accettati dal gruppo, l’ammirazione di tutti, l’insicurezza e le paure del sesso, l’angoscia del rifiuto.
Un cult da rivedere per chi ha vissuto il liceo sulle note di Don’t you dei Simple Minds.
TOP GUN
Anno 1986 – di Tony Scott
Film che lanciò Tom Cruise nel panorama delle star hollywoodiane seppur la sua non altezza risalti in tutto il film rispetto agli altri co-protagonisti, racconta la storia e le aspirazioni di un giovane allievo della migliore scuola di volo militare americana.
Di una bellezza abbagliante, Kelly McGillis (che dopo questo e pochi altri film è letteralmente scomparsa dal grande schermo )nella parte di un ingegnere astrofisico donna che si innamora dello sfrontato pilota donnaiolo, questa pellicola non pretende null’altro che raccontare una parte della vita militare americana in piena guerra fredda.
Per il film furono utilizzati veri F-14 e l’ambientazione fu attuata nella vera scuola di volo dei Top Gun e la pellicola lanciò la moda del giubbotto bomber e degli occhiali da sole Ray-Ban Aviator.
Un film perfetto per una serata di coppia perché soddisfa la parte alpha-man e quella romance.
LA STORIA INFINITA
Anno 1984 – di Wolfang Petersen
Una fiaba che ha accompagnato tutti gli anni ’80 e ci racconta la contrapposizione tra il mondo fantastico di Atreyu, piccolo soldato che lotta per la sua imperatrice, e quello reale di Bastian, timido bambino bullizzato dai compagni (indimenticabile la scena finale in sella a Falkor).
Un classico fantasy che ben racconta la fuga dalla realtà per vivere i propri desideri, ma che ci fa anche capire che senza il lettore non esiste l’eroe.
Impossibile non pensare a questo film e non canticchiarne la canzone del mitico Limahl con la sua cresta bicolor.
Una storia per grandi e piccoli, che non stanca mai.
Sono Meg, appassionata cultrice di cinema e serie TV, ho sempre amato il cinema fin da piccola, quando con la mia mamma vedevo i classici film della Hollywood di una volta, che facevano sognare grandi storie con protagonisti forti e determinati.
Mi piacciono tutti i generi, anche quelli brutti perché ritengo che il cinema sia arte come la pittura e la scrittura: seguitemi qui sul sito, dove vi parlerò di un po’ di tutto, da film già visti a quelli nuovi, da quelli sempre proposti dai palinsesti TV a quelli di nuova uscita sulle reti via cavo, dai “filmbrutti” ai “bruttifilm”, dalle serie più viste alle meno note.
1 commento
Top Gun: è stato e continua ad essere un cult nei film d’azione, anche se, personalmente da appassionato di aviazione sarei tentato di dire che è ricco di “fesserie” aeronautiche (vedi i MiG-31, che non sono quelli veri ma dei normalissimi T-38 Talon addestratori supersonici usati dai veri istruttori della NWFS -Top Gun, così come gli A-4 Skyhawk). C’è da dire, però, che le scene sono davvero spettacolari, peccato che la stessa Top Gun ora sia stata inglobata nel Naval Strike & Air Warfare Center di Fallon in Nevada trasferita dalla NAS (Naval Air Station) di Miramar in California (dove in parte è stato girato il film), non più base dell’Aviazione Navale, ma passata ai Marines (MCAS) e tutti gli aerei visti sono ormai fuori servizio.
Neverending Story: è un fantasy senza tempo e senza età e sicuramente è nel cuore di tutti coloro che l’han visto, soprattutto il drago con la testa canina e la bellissima canzone cantata da Limahl.
The breakfast club: mai visto…..sorry…..