Intervista all’autore Remo Mancini

Intervista all’autore Remo Mancini in merito al suo libro “Peperoni e Pop-Corn”.

La trama

In una proprietà di montagna del marchigiano, Biagio Marasco riceve una visita inaspettata. Lo straniero, bisognoso di un passaggio, lo trascina suo malgrado in una spericolata, quanto fallimentare, fuga da misteriosi agenti segreti. È l’inizio di un’inquietante e bizzarra serie di eventi che cambieranno per sempre la vita del solitario cinefilo. Cavia di un esperimento, Biagio verrà catapultato in un’oscura dimensione onirica creata dalla sua stessa coscienza: divi di Hollywood dalle sembianze antropomorfe e peperoni a volontà, in quello che si rivelerà un viaggio all’insegna della redenzione.

 

 

Intervista all’autore Remo Mancini

Ciao e benvenuto su onlybookslover.it.

• Parlaci del tuo libro “Peperoni e pop-corn”!
P&P è la storia di un cinefilo dal passato tormentato, Biagio Marasco, che, attraverso un’imprevedibile serie di tragicomici eventi, si ritrova a fare da cavia in un esperimento dei servizi segreti americani. Esperimento che lo catapulterà in una dimensione onirica generata dalla sua stessa coscienza, in un viaggio alla ricerca della redenzione.
• Come è arrivata l’idea?
Mah, più che di un’idea si è trattato di un’esigenza che sentivo di dover soddisfare quanto prima. Scrivo storie da quando ho imparato ad impugnare una penna, per cui era soltanto una questione di tempo, prima che mi ritrovassi con un romanzo tra le mani.
• Ci spieghi come è nato il titolo? È arrivato prima o dopo la stesura?
Il titolo ho dovuto ragionarlo in seguito alla stesura. Essendo un’opera onirica, non potevo esimermi dal tirare in ballo i peperoni, protagonisti di un’incetta serale di qualche anno fa, che mi provocò una nottata turbolenta, densa di incubi; per quanto riguarda i pop-corn, sono semplicemente un chiaro riferimento alla cinefilia del protagonista.
• C’è un evento nel libro che hai particolarmente amato scrivere?
Ho amato l’incontro di Biagio con la Gang Fucsia, ma non vi “spoilero” nulla, andate a leggervelo.
• Cosa ci dobbiamo aspettare da questa storia? Cosa volevi trasmettere?
Assolutamente nulla di particolarmente profondo. Sono un lettore e uno scrittore frivolo, mi piacciono le storie senza troppa importanza, spero soltanto di riuscire a strappare qualche sorriso ai lettori!
• Ci descrivi i personaggi?
Oddio, sono tantissimi, perciò ve ne descriverò uno soltanto, Il Venditore. Un misterioso uomo che arriva da terre sconosciute una volta all’anno, portando con sé oggetti dalle incomprensibili fattezze che cercherà di vendere al migliore offerente a un prezzo altissimo… e perché non dare a un uomo del genere le sembianze di un sosia di Paolo Bonolis?
• Quanto c’è di te nel libro?
C’è quel tanto che basta per capire molto, se chi legge mi conosce già almeno un poco.
• Stai parlando a un lettore che ancora non ti conosce, perché dovrebbe leggerti?
Perché, caro mio, non leggerai in tutta la tua vita un’altra storia così assurda. Non ci credi? Fatti sotto!

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