3 curiosità sull’autore Davide Bellamy

3 curiosità sull’autore Davide Bellamy in merito a lui come scrittore e al suo libro “Insegnami a respirare. A volte la cosa più semplice diventa la più difficile”.

TRAMA

Federico è un semplice e giovane ragazzo bolognese, e come tanti ragazzi della sua età, ha un lavoro, amici e tante passioni.Ama la musica, i libri e il calcio. Da sempre frequenta lo stadio cittadino in compagnia di Simone e Valerio, amici storici.Con il passare del tempo però, Federico inizia a chiudersi sempre più in sé stesso. rinunciando inconsciamente a tutti i piaceri della vita. Si ritrova così in un incubo che mai avrebbe pensato di dover affrontare. Nel periodo che dovrebbe essere il più spensierato della sua vita anche le cose più semplici e normali diventano ostacoli invalicabili.Quel vuoto chiamato depressione ormai si è fatto strada tra i suoi pensieri e Federico non sa come riprendere in mano la sua vita.Inizia così una lotta difficile da accettare ma da cui non si può fuggire. Una battaglia fatta anche da persone che diventano suoi nuovi compagni di viaggio, come il Dottor Martinelli, premuroso psicologo e la bella Jasmine.

3 CURIOSITA’

 

  • Scrivi di getto oppure con scaletta?

Essendo la mia prima esperienza, ero partito a scrivere di getto, senza nessun tipo di scaletta. Mano a mano che procedevo e la storia prendeva forma, fermare alcuni punti e creare una piccola scaletta è venuto spontaneo, indispensabile per aiutarsi al meglio nella stesura. 

  • C’è un luogo in particolare in cui scrivi? Oppure ovunque va bene?

In spiaggia. È uno dei miei posti preferiti. Lavorando non avevo molto tempo per scrivere, quindi la maggior parte delle volte scrivevo a casa dopo lavoro o nel Week end. Ma la soddisfazione che ti da la spiaggia con il mare davanti agli occhi, a mio avviso è ineguagliabile.

  • Assoluto silenzio o musica?

 Solitamente con musica in sottofondo, e l’artista variava a seconda del pezzo che stavo scrivendo. Posso dire che i Pink Floyd e gli U2 sono stati la mia inseparabile compagnia durante la stesura di ‘insegnami a respirare’

Ho scritto questo libro perché…era da sempre un mio obiettivo e volevo quindi vincere questa sfida con me stesso. Le sfide che avevo intrapreso in passato non mi avevano quasi mai visto vincitore, portandomi a perdere fiducia in me stesso. Oggi mi ritengo orgoglioso e felice di esserci riuscito.

You may also like