Intervista a Daniela Santelli di “A un passo dal cuore”

Ciao a tutti ragazzi, quest’oggi vi lascio in compagnia di una dolce ragazza che ho avuto il piacere di leggere e di conoscere anche solo via telefono.

Il suo romanzo si intitola “A un passo dal cuore” e trovate qui la recensione.


Breve biografia dell’autrice

Daniela Santelli è nata e vive a Rende in provincia di Cosenza. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, ha perfezionato la sua formazione laureandosi in giurisprudenza all’Università Magna Grecia di Catanzaro. Lei, come la protagonista del romanzo Giulia, è a metà tra un’invincibile guerriera e un’eterna bambina, tra un’inguaribile romantica e una donna d’altri tempi Coltiva fin da piccola l’amore per la scrittura. Amante della filosofia e del calcio. Segue le squadre della sua città, il Cosenza e il Rende, ma il suo più grande amore rimane l’Inter. Ha anche un’altra grande passione, le scarpe colorate e rigorosamente alte. Praticamente con lei ,la giustizia sfila su tacco 12. Ad un passo dal cuore è il suo romanzo d’esordio.


Intervista

Ciao Daniela e benvenuta nella sezione “interviste” di Only books lover, è un piacere averti qui!

“A un passo dal cuore” è il tuo romanzo, un titolo molto dolce e anche la copertina, come ti è venuto il titolo?

“A un passo dal cuore” è un titolo evocativo. Racchiude il desiderio della protagonista, Giulia, di arrivare al cuore della persona amata, ossia Stefano. Lei non voleva solo affascinarlo con la sua bellezza fisica, ma cercava la “favola”. Da donna innamorata e romantica , mirava a conquistare il suo inarrivabile cuore, “obiettivo” mancato per un piccolo “passo”, quello definitivo, che non c’è mai stato per il mancato coraggio di Stefano di fare una scelta. Sia il titolo che la copertina, sono state concordate con la mia casa editrice, la Bertoni editore di Perugia, e io ne sono stata da subito entusiasta.

Questo è un libro che può far aprire gli occhi a molte donne, che obiettivo avevi esattamente quando hai iniziato a scriverlo?

“A un passo dal cuore”,  insegna che amare è un privilegio per pochi, a prescindere se questo sentimento venga ricambiato oppure no. Bisogna considerarsi dei privilegiati per il solo fatto di avere provato e vissuto delle emozioni così forti, come quelle che Giulia ha provato per Stefano. Come dice lei più volte nel libro, l’amore è per i coraggiosi, gli altri si accompagnano, così come è meglio un rimorso che un rimpianto. Non bisogna mai rimanere con quella famosa domanda, ” chissà come sarebbe stato?”. A mio parere nel romanzo c’è anche una forte valenza “sociologica e psicologica”, un messaggio per tutte le donne. Nella società odierna, l’amore viene vissuto in modo effimero. I rari ” eroi” che perseguono tale valore, finiscono per essere considerati “pazzi” in cerca di qualcosa che non esiste. Giulia “eroina” dell’amore vero, vuole dimostrare che esso è donare sempre e ad ogni costo, senza aspettarsi nulla in cambio. Nel romanzo non c’è solo l’amore inteso come passione, ma anche l’amore per la famiglia o per gli amici, entrambi punti fermi per Giulia.

Quanto c’è di Daniela in queste pagine?

C’è tanto di Daniela nelle pagine di questo libro. Giulia come Daniela è un’invincibile guerriera ma anche un’eterna bambina sognatrice. Giulia come Daniela è convinta che l’amore possa vincere sempre, a prescindere da tutto e da tutti. Chi sfoglierà le pagine di questo libro, troverà tanto di Daniela in Giulia. Io e lei oramai ,siamo inseparabili.

Hai mai avuto paura di pubblicarlo? Perché?

Quando iniziai a scrivere questo romanzo, cercando durante le mie notti insonni, di dare vita, cuore e anima, al personaggio di Giulia, di Stefano e di tutti gli altri, mai avrei pensato che un giorno si arrivasse ad una pubblicazione. Se ciò è avvenuto devo ringraziare chi ha fortemente creduto in me, ossia la mia casa editrice , la Bertoni editore di Perugia e il mio editore Jean Luc Bertoni. Non ho mai avuto paura della pubblicazione, ma sicuramente questa per me rappresentava la realizzazione di un sogno, il tipico sogno che ognuno di noi custodisce gelosamente nel cuore.

Quando la tua casa editrice ha valutato positivamente il tuo scritto, come hai reagito?

Quando ho appreso la notizia che la mia casa editrice, aveva deciso di pubblicare il mio romanzo, ero incredula, ma tanto felice, perché il mio sogno si stava realizzando, ma al contempo, anche orgogliosa del fatto che una casa editrice del Nord, puntasse su una calabrese esordiente. Loro mi hanno consentito di far conoscere il libro, ma anche le mie emozioni ,ai miei lettori.

Che emozioni hai provato la prima volta che hai preso in mano il libro?

La prima volta che ho preso in mano il mio libro “A un passo dal cuore”, ho provato un’emozione fortissima, quelle che non potrai mai dimenticare. Ancora adesso a distanza di mesi, lo tengo sempre vicino, lo guardo ancora incredula. Mai avrei pensato di passare davanti la vetrina di una famosa libreria della mia città, e vedere il mio libro in mezzo a tanti altri, con il mio nome scritto sopra. E’ una sensazione meravigliosa, che auguro  di provare a tutte le persone, che decidono di scrivere. Per quanto riguarda il consiglio da dare  a chi si trova in una situazione analoga a quella di Giulia e non riesce ad uscirne, credo che sia difficile dare consigli in amore, perché al cuore non si comanda. Forse l’unico che posso dare a tutte le donne, è quello di essere coraggiose e di considerare anche un’esperienza negativa, qualcosa di positivo. A volte , il dolore non si trasforma in rabbia, bensì in consapevolezza e accettazione riuscendo a dar vita a qualcosa di bello e speciale, come è successo a me. Credo che alcune persone si incontrino soltanto in un momento sbagliato, e paghino il prezzo della loro felicità per sempre. Le emozioni vanno sempre vissute, perché l’amore è un dono. Quindi invito tutti a vivere la propria vita, al ritmo del proprio cuore. E poi succede tutto per una ragione….

Cosa diresti a chi è in una situazione come Giulia e non riesce ad uscirne?

Autentico. “A un passo dal cuore” narra sensazioni, palpitazioni, emozioni Vere.

Descrivi con un aggettivo il tuo libro.

Si c’è un seguito che sto già scrivendo, anche perché il primo ha un finale abbastanza aperto. Cambieranno tutti i personaggi tranne qualcuno, ma non anticipo chi. Posso dire soltanto, che Giulia amerà ancora.

Hai intenzione di scrivere altro oltre “a un passo dal cuore”? C’è già qualcosa che bolle in pentola?

Alla tua metafora rispondo così. “i fornelli sono accesi”. Chi vivrà leggerà.Vorrei ringraziare di nuovo la mia casa editrice la Bertoni Editore di Perugia, il mio editore Jean luc Bertoni, e tutti coloro che mi hanno dato e mi daranno l’onore di leggere “A un passo dal cuore”. Un grazie speciale anche a te, Arianna Venturino per avermi dato il privilegio di questa intervista.

Perfetto Daniela, ti ringrazio di cuore per il tuo tempo e speriamo di rivederti presto con un nuovo romanzo!!


 

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