Oggi diamo il nostro parere sul libro Purchè sia amore di Barbara Nalin.
La recensione è stata scritta da Marika Aiello.
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RECENSIONE
“Il mio bisogno di amore mi ha portata a inseguire altro, sperando di poter dimenticare ciò che è stato, quello che ho provato, ma è stato tutto inutile. Lui è amore e, se lui è amore, non è più necessario che io continui a guardare altrove.”
Brigitte è la protagonista indiscussa di questo romanzo. È una traduttrice e scrittrice self che ha dovuto rinunciare alle sue ambizioni e che ora, alla soglia dei quarant’anni si ritrova senza nulla. Una donna all’apparenza debole e indifesa, si dimostrerà invece forte e decisa, capace di andare avanti e di non farsi sopraffare dalle decisioni altrui, “artefice del proprio futuro”. Tornando indietro nel tempo scopriremo di un incontro del tutto inaspettato con Niccolò che smuove la sua routine e le fa finalmente e definitivamente aprire gli occhi sulla sua relazione di quei tempi.
“Ma quando si dice che gli incontri sono guidati dal destino, è vero: qualunque cosa tu faccia non cambierà le cose. Se deve accadere, accade!”
Purtroppo il suo amore con Niccolò non va nella direzione da lei sperata e Bri si ritrova a fuggire dalla sua casa a Verona in cerca di un qualche sollievo. E qui arriviamo all’inizio del romanzo in cui Bri viene accolta da sua zia e sua cugina in Francia. Entrambe cercano di fornirle diversi punti di riflessione continuamente e diventano il suo punto fisso: la madre comprensiva e amorevole che non ha mai avuto e una sorella scelta.
“Lo so ma, come vedi, se una cosa deve accadere, accade, qualunque sia la nostra decisione. Se qualcosa ha finito il suo corso, inevitabilmente se ne va e lo dobbiamo lasciare andare, e se non lo fai tu, ci pensa l’Universo, Dio, il destino o chi diavolo deve farlo”
Finalmente a metà libro abbiamo una vera e propria svolta nella vita della protagonista, che decide di mettersi in gioco e di usare le sue sofferenze per aiutare gli altri e così apre un Blog che tratti di rapporti e relazioni amorose: Love addiction.
“…Tutti noi abbiamo bisogno di toglierci un po’ di pesi dalle spalle e dal cuore, di smetterla di lamentarci e di sentire la mancanza di qualcuno che non c’è e che non vuole esserci.”
Tra alti e bassi Bri cercherà di andare avanti, ma non sempre andare avanti vuol dire non tornare indietro. La visita della madre e la scoperta di un terribile segreto sconvolgerà molti equilibri e costringerà Bri a tornare a casa e finalmente vivere la sua vita.
Il romanzo è suddiviso in capitoli che si alternano tra presente e passato per quasi tutto il libro. Rendono reale e vicino il rapporto tra la protagonista Bri e il suo grande amore, Niccolò. La natura selvaggia di Les Saintes Maries de la Mer, nel sud della Francia, e qualche accenno a Verona, città natale e residenza della protagonista, regalano magiche descrizioni al romanzo.
Questo libro si apre a molte riflessioni e interpretazioni. Racconta più storie, più sofferenze, tutte diverse tra loro, ma accomunate da un unico comune denominatore, l’unico in grado di far muovere le persone: l’amore. Si perché l’amore è l’arma più potente al mondo, capace di farci fare cose talmente stupide, insensate, che mai avremmo nemmeno pensato di poter fare. Quanto è facile giudicare un amore visto da fuori, quanto è facile pensare male di una donna solo perché persevera quando tutto e tutti le dicono che sta sbagliando. Qualcuno potrebbe dire che la protagonista sia stata uno “zerbino” che tutto quello che le è capitato un po “se l’è cercato” e che non tutte le storie nella realtà finiscono bene. Qualcun altro, addirittura, potrebbe insinuare che non sia un esempio da seguire, anzi da condannare. Quanto sarebbe stata rispettosa di se stessa e del suo sentimento, se Bri avesse deciso con la sua mente e non con il cuore, di concedersi per tutta la vita ad un altro uomo che non potrà mai amare come ha amato Niccolò? Bri come molte donne in tutto il mondo ha deciso di rimboccarsi le maniche e perseguire i suoi sogni e superare tutto quello che la vita, spesso, decide di spiattellarci in faccia.
Penso che chiunque leggerà questo libro potrà farsi una propria opinione dei fatti e dei personaggi completamente unica, e forse è proprio questa la ricchezza di questo romanzo: l’unicità dei pensieri e delle riflessioni e sarebbe molto interessante assistere ad un confronto simile….
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.