Il segreto del canto di Natale

Oggi recensisco “Il segreto del canto di Natale”, un libro scritto da Vanessa Lafaye e che mi ha scaldato il cuore come la cioccolata calda in inverno.

 

Il segreto del canto di Natale

Titolo: Il segreto del canto di Natale
Autore: Vanessa Lafaye
Editore: HarperCollins
Pagine: 187
Prezzo e-book: 6,99€
Prezzo cartaceo: 17,00€
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TRAMA

Mentre guarda una casa di bambola nella vetrina del negozio di giocattoli, Clara Marley pensa che il suo desiderio più grande è sentirsi di nuovo parte di una famiglia. Ma questo ormai non può più succedere, perché Clara e Jacob Marley sono tragicamente rimasti orfani e vivono di espedienti nella Londra di inizio Ottocento, rubacchiando un tozzo di pane tra i rifiuti e dormendo per strada. Ogni notte, prima di addormentarsi, Jacob, il fratello maggiore, promette alla sorella: “domani andrà meglio”. E proprio per mantenere la promessa, quando gli si presenta l’occasione, la coglie, anche se il prezzo da pagare è troppo alto. E così Jacob intraprende un cammino che lo porta a diventare socio in affari di Ebenezer Scrooge. Ogni giorno che passa Jacob costruisce una fortezza fatta di denaro per tenere il resto del mondo fuori. Solo Clara può salvarlo dall’orribile destino che lo attende se non permetterà all’amore e alla gentilezza di albergare di nuovo nel suo cuore…”

RECENSIONE

Chi non ha letto “Il canto di Natale” di Dickens?
Come dite? Lo avete letto?
Allora non potete perdervi questa storia nel modo più assoluto.

Dopo aver letto questo libro ho riguardato il film Disney dedicato al famoso Canto di Natale e mi è sembrato di avere una panoramica molto più chiara della storia.

Questa è la storia di Marley, il socio di Scrooge.
L’autrice ci porta davanti al passato del personaggio di cui nella storia originale non vi si parla ed è stata una cosa geniale!
Scoprire il passato di Jacob Marley mi ha fatto innamorare ancora di più della storia originale e me l’ha fatta guardare con occhi diversi.

Ci troviamo davanti a un Jacob Marley che, con la sorellina, è rimasto povero e nella miseria.
Man mano, durante la lettura, il suo personaggio si evolve e ci troviamo con un pieno cambio comportamentale che ce lo fa anche un po’ odiare.

Insomma, consiglio a tutti di leggere questa storia.
L’autrice utilizza un lessico e una maestria che mi è venuto quasi difficile pensare che non fosse una storia di Dickens in persona.

Sono rimasta affascinata, rapita e ammaliata da questo libro tanto che ho dovuto leggerlo in una notte.

Arianna

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