Nuove uscite novembre #1 articolo di Anna Leone
Novembre purtroppo non è tra i miei mesi preferiti, non so, le giornate si accorciano, è spesso buio e inizia a fare freddo, sarà perché non amo l’inverno e adoro il caldo. Una cosa carina, anzi, più di una, però questo mese me l’ha portata…scopriamolo insieme:
Parto subito con un’autrice che apprezzo molto e di cui ho letto finora tutti i romanzi, quindi questa nuova uscita è per me una bellissima sorpresa, già solo il titolo di per sé, mi avrebbe catturato:
Il primo romanzo che vi consiglio, in classifica IBS, si intitola “Un’amicizia”, di Silvia Avallone edito da Rizzoli.
Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui “la Rossetti” era soltanto Bea – la sua migliore amica. Elisa è una donna schiva, forse un po’ all’antica. Non ama le foto e i social, convinta com’è che chi siamo sia “infinitamente più interessante, e commovente, di quel che vorremmo a tutti i costi sembrare”. Ora però vuole mettersi in gioco, fare i conti con se stessa scrivendo: perché soltanto le parole possono restituirci la complessità delle storie che non mostriamo al mondo e che pure, silenziosamente, tutti ci portiamo dentro. Attraverso la sua voce, Silvia Avallone ci accompagna in questo romanzo potente e liberatorio, invitandoci a riflettere sul nostro presente e a domandarci: “La vita ha davvero bisogno di essere raccontata, per esistere?”.
Altro romanzo che mi incuriosisce, anch’esso in classifica IBS, di Daria Bignardi, edito da Mondadori, “Oggi faccio azzurro”, ambientato a Monaco di Baviera, città che conosco molto molto bene.
Una storia irresistibile – a tratti comica e a tratti struggente – che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi.
«Mi chiamo Gabriele, come l’arcangelo» aveva detto, «ma qui in Germania è un nome da donna. Il tuo invece che razza di nome è?» Galla si chiama così in onore dell’imperatrice Galla Placidia: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. «Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi.» Durante il primo viaggio da sola, a Monaco di Baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la Münter era nel gruppo del Cavaliere Azzurro con Vasilij Kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di Gabriele entra nella vita di Galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia d’amore con Kandinskij, così simile a quella di Galla con Doug. Mentre il dialogo tra le due si fa sempre più animato, la strada di Galla incrocia quella di altri due pazienti di Anna Del Fante: Bianca, un’adolescente che non riesce più ad andare a scuola, e Nicola, seduttore compulsivo e vittima di attacchi di panico. Le imprevedibili conseguenze di questo incontro potrebbero cambiare le vite di tutti e tre.
Infine, vi lascio con una copertina coloratissima, ammiccante che presenta il romanzo di Lea Landucci “Mai dire mai” edito da Sperling & Kupfer
Lei ha giurato che non si innamorerà mai più. Lui la ama da sempre ed è disposto a tutto per conquistarla. Una storia divertente e inaspettata, che ci insegna che in amore non bisogna arrendersi mai. Sabrina ha una vita da sogno: è bella da togliere il fiato, può fare shopping senza limiti con la carta di credito dei genitori, avere tutti i ragazzi che vuole e partecipare alle feste più cool. Senonché, dopo la laurea, la madre sessantottina decide di tagliarle i fondi e lei si ritrova ad accettare un impiego sottopagato in una redazione online per non morire di stenti nel suo superattico nel centro di Firenze. Se il lavoro non è granché, quantomeno la sua vita sentimentale ha spiccato il volo e Leonardo sembra davvero un principe azzurro coi fiocchi. Ma l’inciampo è sempre dietro l’angolo: nel giro di qualche mese, Sabrina rimane senza lavoro e il suo principe azzurro si scopre essere un bugiardo patologico che le mente da sempre. A Sabrina, maniaca della perfezione e allergica al fallimento, non resta che rimboccarsi le maniche e ricominciare ancora una volta da zero, con l’aiuto delle sue due migliori amiche, Cristina e Daniela, che non l’abbandonano mai. E con l’aiuto del Baldetti, il brutto anatroccolo accuratamente evitato al liceo che riappare sotto forma di supereroe hipster, pronto a salvarle il cuore.
E per questa settimana è tutto!
Avete preso nota? Avete aggiunto qualche titolo alla vostra wish list?
Io adesso corro a preparare la mia e vi lascio augurandovi come sempre una buonissima lettura.
Anna
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