Secondo articolo sulle nuove uscite di ottobre

Secondo articolo sulle nuove uscite di ottobre che ci consiglia Anna Leone.

Bentornati a tutti alla mia rubrica!

In questo periodo particolare dell’anno in cui si va a caccia di storie da brividi ricche di sangue, teschi, streghe e fantasmi, io vado un po’ controcorrente rimanendo fedele ai miei gusti librosi. Sono quindi contentissima di potervi presentare tante novità davvero molto molto entusiasmanti.

Parto subito con una bellissima sorpresa per me, ovvero una storia che da più di un anno fa – quando ho letto l’eccellente romanzo “Caffè amaro” che mi ha fatto conoscere Simonetta Agnello Hornby – dentro di me speravo e aspettavo e sarebbe uscita. Ed ora è qui fra noi “Piano nobile”. Edito da Feltrinelli.

Dopo Caffè amaro, il nuovo episodio di una maestosa trilogia siciliana. Simonetta Agnello Hornby sgomitola storie che sono anche episodi della storia di tutto il Paese e dilatano quella capacità di allacciare la visione d’insieme e la potenza del dettaglio.

Le famiglie sono famiglie, e chissà ancora per quanto impediranno, nasconderanno, confonderanno.

Palermo, estate 1942. Nel suo letto di morte, il barone Enrico Sorci vede passare davanti agli occhi, come in un lucido delirio, la storia recente della sua famiglia. Vede la devozione della moglie, le figlie Maria Teresa, Anna e Lia, i figli Cola, Ludovico, Filippo e Andrea, ma vede anche i bastardi, e nel contempo il destino di una città che a cavallo del secolo splende di opportunità e nuova ricchezza, con i treni che arrivano carichi di merci. Poco prima di morire il barone ordina che la notizia del suo trapasso non venga annunciata subito e infatti, ignari, i parenti si radunano intorno alla grande tavola della sala da pranzo per un affollatissimo simposio che si tiene fra silenzi, ammicchi, tensioni, battibecchi, antichi veleni, nuove ambizioni. È come se il piano nobile di palazzo Sorci fosse il centro del mondo, del mondo che tramonta – fra i bombardamenti alleati e la fine del fascismo – e del mondo che sta arrivando, carico di speranze ma anche di una nuova e più aggressiva criminalità. Cola, per espressa volontà del padre, siede al posto del capofamiglia. E suo è lo sguardo con cui si aprono le nuove vicende. Dopo di lui prendono la parola tutti i personaggi che più da vicino sono coinvolti con il destino della famiglia. Uno dopo l’altro portano testimonianze, visioni, memorie che si avviluppano, come in una spirale di fatti e di passioni, intorno all’accadere che segna Palermo dal 1942 fino all’aprile del 1955. Offesa dalla guerra e dall’occupazione, la città si apre con sventato entusiasmo a una nuova ricchezza e a nuove alleanze con la politica e la malavita. Nelle pieghe della famiglia Sorci si consumano amori, fughe, passioni, ribellioni, rovine. E tutto fluisce, incessante. Agnello Hornby sgomitola storie che sono anche episodi della storia di tutto il Paese e dilatano quella capacità di allacciare la visione d’insieme e la potenza del dettaglio, che i lettori hanno già imparato a riconoscere in Caffè amaro.

Altra penna che conosco e apprezzo tanto che si firma con il nome Sveva Casati Modigliani, altro romanzo che non vedo l’ora di poter leggere “Il falco”. Sperling & Kupfer l’editore.

Una storia intensa e appassionante, una girandola di colpi di scena che catturano il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Giulietta Brenna è una donna brillante, ha una vita piena e ricca di affetti che colmano il vuoto lasciato dal compianto marito. Ma c’è una spina nel suo cuore che la tormenta da quarant’anni. È il suo primo grande amore, l’uomo che l’ha tradita e umiliata in maniera imperdonabile. Giulietta ha fatto il possibile per dimenticarlo, ma il suo volto è su tutti i giornali che raccontano i suoi successi imprenditoriali. Nel tentativo di liberarsi di lui una volta per tutte, brucia le foto e le lettere che testimoniano il loro amore lontano. Perché, a sessant’anni, vuole ricominciare una vita nuova. Rocco Di Falco ha origini molto umili. Nato in Sicilia, è arrivato a Milano con la famiglia negli anni Cinquanta. Un fatto traumatico lo ha privato delle certezze famigliari, ferendolo profondamente, e il lavoro è diventato la sua ragione di vita. L’intuito e l’intraprendenza lo hanno reso uno degli uomini più ricchi e importanti del mondo, capace, con la produzione degli occhiali, di creare un impero economico. Eppure, per quanto rapace e geniale negli affari, sul piano sentimentale la sua vita è stata un disastro. Il fatto è che non ha mai smesso di amare Giulietta, la donna che ha vergognosamente tradito. E adesso è arrivato il momento di riconquistarla. Il loro ritrovarsi è una storia intensa e appassionante, una girandola di colpi di scena che catturano il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Un titolo che mi ha subito catturato, “Nessuna differenza. Come ho capito che le emozioni ci rendono tutti uguali” “dall’attrice rivelazione della serie SKAM Italia, storie e pensieri che vanno dritti al cuore.” Edito da HarperCollins.

Secondo articolo sulle nuove uscite di ottobre

Ventiquattro anni possono sembrare pochi per decidere di raccontarsi in un libro, ma Beatrice Bruschi è una ragazza speciale, sensibile e profonda. Una ragazza che fin da piccola ha inseguito con grande determinazione, superando anche tanti “no”, il suo sogno di diventare attrice e che è in grado di mettere a frutto la sua esperienza per arricchire il proprio bagaglio culturale. Le piace infatti approfondire quello che c’è dietro una storia e i suoi protagonisti. Ed è proprio leggendo per curiosità personale e studiando, che Beatrice ha scoperto come nel mondo proviamo tutti le stesse emozioni e le esprimiamo allo stesso modo: dalla paura alla felicità, passando per la rabbia, la sorpresa, il disgusto, la tristezza e il disprezzo. Una rivelazione illuminante, che abbatte qualsiasi barriera e preconcetto, e permette di andare oltre l’io per abbracciare il noi in maniera forte e incondizionata. Partendo dalle 7 emozioni che accomunano tutti noi, Beatrice ripercorre in questo libro alcuni episodi della sua vita raccontandoli in maniera sincera e profonda, come in un diario, per condividerli con i suoi coetanei – e non solo! – e riflettere insieme a loro su un modo nuovo di guardare gli altri. Uno spaccato di vita di chi, seppur giovane, ha già fatto un piccolo “giro del mondo emozionale” e vuole dire a gran voce che tra noi non c’è “Nessuna differenza”.

Pe quanto riguarda invece la categoria self, ho scovato “La notte è di chi non sa morire” di Elisa Ferrari.

Secondo articolo sulle nuove uscite di ottobre

“La notte è di chi non sa morire” è la storia di Ellis e Fabian, entrambi affetti dalla Sindrome di Ondine, una malattia rara che ogni notte ruba loro il respiro, costringendoli ad attaccarsi a un macchinario che li tiene in vita durante il sonno. I due hanno una visione del mondo e della vita del tutto diversa, eppure, contro ogni ragione, si innamorano. Ma cosa comporta la vita di coppia per persone come loro? L’amore riuscirà a salvarli, così come fa la loro maschera di respirazione meccanica notturna, oppure si rivelerà solo una tenera illusione dai risvolti pericolosi? Chi teme la morte spesso teme anche la vita. In un’esistenza fuori dall’ordinario, la normalità diventa qualcosa di raro in grado di far superare ogni dramma e ogni mancanza, ma per conseguirla bisogna affrontare i cambiamenti e accettarsi per ciò che si è. Un libro che racconta come la sopravvivenza quotidiana alla vita sia, in realtà, l’eccezione.

Ho conosciuto questa autrice proprio grazie a questo blog dove ho recensito il suo romanzo precedente che mi aveva appassionato e regalato momenti di dolce evasione. Quindi l’uscita di pochi giorni fa presso Sperling & Kupfer del romanzo “Di pioggia e di fiori” di Ludovica Bizzaglia mi ha incuriosita parecchio.

Secondo articolo sulle nuove uscite di ottobre

Ludovica Bizzaglia, attrice e star di Instagram, ci regala una storia che parla di realtà, sogni e paure. Un romanzo dedicato a tutte le donne che hanno il coraggio di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.

Roma, fine settembre. Per Nina è un grande giorno: l’inizio di un nuovo anno alla Celebrity Academy, la prestigiosa scuola di arti dello spettacolo. Quest’anno, però, è il più importante: è l’ultimo e decisivo e, se Nina non riuscirà a sfondare come attrice, dovrà fare i conti con la realtà e trovare un lavoro vero . Ci ha provato in tutti i modi, ha studiato notte e giorno, ha perfezionato la tecnica. Eppure qualcosa non funziona: è come se ci fosse una barriera invisibile tra lei e il mondo che non le permette di lasciarsi andare. Non c’è nessuna emozione quando recita, mai. Tutto il contrario di Megan, la sua migliore amica, che cantando riesce a infiammare anche i cuori più gelidi. E tutto il contrario di Sophie, la nuova ballerina appena arrivata da Milano, che sembra nata per calcare il palcoscenico. Nina ha promesso a se stessa di non arrendersi. Certo, non è facile, la competizione è feroce, sleale: a volte chi ha un sogno è disposto a tutto pur di realizzarlo, anche a tradire se stesso. Ma se c’è una cosa di cui Nina è sicura è che le difficoltà possono solo renderla più forte. Perché è dalla pioggia che nascono i fiori, e lei è pronta a sbocciare.

Come vedete, questo autunno si sta rivelando ben fruttuoso, almeno dal punto di vista delle pubblicazioni come piacciono a me.

Ne avete anche voi aggiunte tante alla vostra lista dei desideri?

Allora vi lascio, augurandovi come sempre una buonissima lettura.

Anna

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