Nuove uscite giugno #3 scelte da Anna Leone.
Il bel mese di giugno giunge oggi alla sua fine, dopo averci portato tante novità dandomi così un bel senso di entusiasmo.
Non perdo tempo e vi mostro qui in seguito le opere appena sfornate che di più mi hanno incuriosito:
Il primo titolo da me scelto è “Come il mare in un bicchiere”, un romanzo breve, di appena 128 pagine che porta la firma di Chiara Gamberale, autrice che leggo sempre con gran piacere.
Parole forti, nuove. Un quaderno che è allo stesso tempo un urlo e un abbraccio.
«L’intenzione di questo mio breve libro, che preferirei chiamare quaderno, non è quella di tediarvi con il diario della mia quarantena, ognuno ha il suo ed è quello il più prezioso. La mia intenzione è quella di arrivare a riflettere insieme su un protocollo di autodifesa psicologica ed emotiva che questa incredibile tragedia ci potrebbe suggerire.»
Ci sono persone con un desiderio così forte di assoluto, che si sentono nel corpo come l’immensità del mare dentro a un bicchiere. Ma sanno che quel bicchiere, piccolo fino al ridicolo per il suo compito impossibile, è l’unica occasione per incontrare gli altri, perché qualcuno possa avvicinare le labbra e bere. Persone che di quel limite però continuano a essere insofferenti, a stare male al punto di diventare prigioniere della propria testa. Persone Dentro di Testa, come scrive Chiara Gamberale – “non ho mai sopportato che delle persone con un certo tipo di problemi si dica: fuori di testa”. Persone fondamentalmente smarrite, come sente di essere lei e quegli amici che soprannomina ‘Gli Animali dell’Arca Senza Noè’. Che quando il mondo si è chiuso in casa, contrariamente a chi di solito è capace di vivere, si sono dimostrate fin troppo capaci, senza il peso del Là Fuori, di sopportare questa quarantena. “A che cosa ci riferiamo, quando diciamo: io? A tutto quello che prescinde dal Là Fuori o a tutto quello che lo prevede?” Chiara Gamberale, sempre così pronta a raccogliere la sfida di inventarsi modi speciali per dare voce a ciò che sentiamo, ci consegna ora una testimonianza che è un urlo e una carezza. Pagine forti, nuove, in cui quel disagio diventa, alla luce particolare della pandemia, la chiave per schiudere le fragilità e le risorse di ognuno di noi. Perché quel metro di distanza dagli altri, sia quando si infrange sia quando si rispetta, è comunque “un potere nelle nostre mani”.
Da una delle scrittrici italiane più amate, un nuovo romanzo sugli incredibili incontri che possono cambiare un destino.
“Ogni trasloco è una fine. O un inizio. Per Rosa era un intreccio di emozioni. Passato da guardare voltandosi piano, ormai messo al riparo da colpi accidentali, e un futuro da inventarsi chissà come. Aveva impacchettato gli oggetti più delicati, accatastandoli con cura in salotto e sobbarcandosi una maratona durata un mese.”
Così comincia “Cinque donne e un arancino. Le signore di Monte Pepe”, il romanzo di Catena Fiorello Galeano, autrice di cui ho sentito parlare, ma che non ho ancora avuto modo di conoscere. Una copertina davvero accattivante mi ha portato a leggere questo incipit che mi ha catturato. E poi, uhm…che buoni gli arancini!!
«Ma è proprio questo l’errore: accettare qualunque destino, allargare le braccia in segno di resa e non lottare per cambiarlo. Non è la strada giusta. Io nel mio piccolo provo a far risorgere la mia terra. Lo so, non bastano pochi arancini per fare la rivoluzione, tuttavia anche un chicco di riso può essere un seme per infondere speranza».
Ogni trasloco è una fine. O un inizio. Ma sempre e comunque un intreccio di emozioni. Lo sa bene Rosa, che dopo la morte del marito decide di lasciare Milano per tornare nella sua terra di origine, lo sperduto paesino siciliano di Monte Pepe. Qui si rende ben presto conto che le donne del luogo (perfino le più giovani!) sembrano rassegnate a un monotono tran-tran. Eppure ci deve essere un modo per ravvivare le giornate e risvegliare le ambizioni delle signore di Monte Pepe. Così, una mattina, si alza punzecchiata da un’idea: aprire una rosticceria che offra i migliori arancini della regione, in un ambiente ospitale che attiri turisti e buongustai. Forte del suo passato di cuoca, Rosa tenta di coinvolgere quattro amiche: Giuseppa, vedova con qualche anno in più, le gemelle Maria e Nunziatina, appassionate di cucina dell’antica tradizione, e la bellissima Sarina, giovane in cerca della sua vocazione. Ma fin da subito si scontreranno con una difficoltà insormontabile: il paese è troppo isolato fra le montagne e i clienti scarseggiano. In mezzo a questi guai, nuovi amori nascono, altri finiscono, e altri ancora stentano a farsi strada. E proprio quando le cinque amiche cominciano a darsi per vinte, il loro destino sarà stravolto dall’apparizione di una misteriosa donna che le trasporterà in un’incredibile avventura a New York. Già, perché la vita non è scritta soltanto dalle nostre intenzioni. Talvolta può accadere che il caso ci metta lo zampino, sorprendendoci con la sua generosità…
A volte un viaggio ci fa scoprire cose di noi che non sospettavamo. A volte basta un nuovo taglio di capelli per sentirsi pronti a una vita nuova. A volte l’amore ci si posa accanto proprio mentre non stavamo guardando…
Altro titolo che vorrei leggere è “Quello che ancora non sai di me” di Virginia Bramati ambientato nella mia terra natia, la Calabria.
«Nel frattempo, noto con la coda dell’occhio che la giovane professoressa si è avvicinata alla vetrina e sta leggendo la scritta posta sulla parete i fronte all’entrata, sopra i lavatesta: SI ACCETTANO CARTE DI CREDITO, FIORI FRESCHI E LIBRI SOLO SE MOLTO AMATI. I SOGNI IMPIGLIATI TRA I CAPELLI SARANNO RESTITUITI ALL’USCITA PREVIO PAGAMENTO DI UN SORRISO. LA DIREZIONE».
Caterina è cresciuta in Calabria, circondata dal calore di una grande famiglia, è diventata insegnante di Latino e Greco e sta per sposarsi con Francesco: ha davvero tutto per essere felice. Ma allora perché, al momento di aggiornare la sua posizione nelle graduatorie ministeriali, invece di Cosenza le sue dita indicano come destinazione Brescia? E come spiegare ai genitori e a Francesco questi 1000 chilometri che per un intero anno scolastico li separeranno? Luca è avvocato, ma la missione che si è scelto è un’altra. In una grande villa donata da un benefattore a Sirmione, sul lago di Garda, ha dato vita non a un redditizio bed and breakfast di lusso bensì a una casa-famiglia per adolescenti allontanati dalle famiglie: sono ragazzi cui la vita ha tolto quasi tutto, e Luca – insieme alla pirotecnica Piera Mandelli, assistente sociale del Tribunale – vuole aiutarli a trovare il loro posto nel mondo. E poi c’è Carla, che da dietro la vetrina del suo negozio osserva tutti senza giudicare, che con un tocco di colore restituisce il sorriso alle sue clienti, che appoggia il phon su una pila di libri e ama il suo mestiere proprio perché – come la lettura – le offre la possibilità di ascoltare ogni giorno nuove storie: Carla, la parrucchiera di Sirmione. Sarà proprio lei ad aiutare Caterina, Luca e i ragazzi della casa-famiglia a scoprire ciò che ancora non sanno di sé… Attingendo come sempre alla vita vera, con tutta la sua concretezza, ancora una volta Virginia Bramati ci regala un romanzo pieno di humour, di umanità e di speranza: perché il cammino di ciascuno è fitto di ombre e di inciampi, ma se guardiamo il mondo con occhi luminosi scopriamo che la felicità è molto più vicina di quanto pensassimo.
Infine, per gli amanti degli e-book è uscito da poco “Scatti fuori fuoco” di Stefania Da Forno.
La sua voce aveva un non so che di ruvido che la rendeva imperfetta. Forse era colpa del freddo, o delle troppe sigarette che si fumava; sembrava una leggera carezza con un foglio di carta abrasiva: un piacevole fastidio.
Harper è una ragazza di ventisei anni, organizzatrice di eventi.
Nella vita non è mai stata fortunata in campo affettivo e per questo è diffidente verso il prossimo. Cinica e pratica, viene assunta per dedicarsi ai preparativi dell’inaugurazione di un hotel a Fairbanks, in Alaska.
Ian è il fotografo che si occuperà della pubblicità e della realizzazione delle brochure, ma non è un tipo socievole e sembra proprio che Harper non gli piaccia per niente.
Costretti a causa di forze maggiori, i due passeranno un bel po’ di tempo insieme, conoscendosi e confrontandosi, facendo innescare tra loro un cortocircuito di antipatia e forte attrazione.
In un luogo dove il passato, il presente e il futuro si incontrano, Scatti fuori fuoco racconta l’incrociarsi causale di vite e le loro conseguenze.
Spero che queste mie proposte abbiano ispirato anche voi e che siate ora pronti per una bella spesa librosa.
Come sempre, buona lettura e a presto! Anna
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.