Gilles De Rais da Barbablù a Giovanna D’Arco

Gilles De Rais da Barbablù a Giovanna D’Arco

Nobile francese nato nel 1404 sposò all’età di 16 anni una facoltosa ereditier diventando l’uomo più ricco di Francia.

Noto come Barbablù per via del colore nero-blu lucente dei suoi baffi combatté al fianco di Giovanna D’Arco come generale mettendo in campo contro gli invasori inglesi un esercito di 200 cavalieri. Dopo l’incoronazione di Carlo VII si ritirò dalla vita pubblica trascorrendo il suo tempo nelle proprie dimore e sperperando le sue ricchezze in stravaganze e assecondando la sua passione per la pedofilia sadica molestando ed uccidendo piccoli contadini di entrambi i sessi per il divertimento.

Questo per conformare la sua vita a quella dell’imperatore Caligola noto per la dissolutezza e sete di sangue.

Oltre alla pedofilia si dedicò anche allo studio dell’alchimia e della magia nera, nella speranza di ottenere l’oro da metalli comuni per cercare di salvarsi dai debiti. In questi studi i bambini da semplici capricci divennero poi delle vittime sacrificali nella ricerca di illimitate ricchezze.

Quando aggredì un prete per una questione di poco conto si aprì un processo davanti alla Chiesa Cattolica dove fu poi anche accusato di stregoneria e perversione sessuale nei confronti dei bambini. Per estorcergli una confessione fu torturato insieme ad altri quattro ritenuti suoi complici, Gilles stesso confessò gli omicidi e chiese scusa ai genitori delle vittime.

Il 26 ottobre del 1440 fu condannato a morte per strangolamento ed il suo corpo parzialmente bruciato

Morgane

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