Morgane ci parla de: Il theatre royal di Drury Lane – Londra
È il più vecchio edificio al mondo usato come teatro ma la sua storia non è molto fortunata, nel corso della sua lunga esistenza ha visto incendi debiti e persino un omicidio.
Nella metà del 600 infatti, chiuse prima per la pesta e poi per il Grande incendio.
Quando riaprì, nel 1655 il re Carlo II assistette al debutto sulle scene di Nell Gwynn e se ne innamorò all’istante, ma alla fine di quell’anno il teatro fu devastato dal fuoco come poi accade nel 1809, nel 1737 fu assalito da una folla inferocita in piena sommossa e nel 1800 fu anche teatro di un tentativo di omicidio quando James Hadfield cerco di uccidere Giorgio III che sedeva sul palco reale.
Ma il fantasma che risiede nel teatro è quello di Thomas Hallam che durante una lite con un attore irlandese fu ucciso da quest’ultimo con un bastone appuntito piantato nell’occhio.
Il giovane attore è rimasto intrappolato nella buca dell’orchestra e spesso viene visto alto e magro, con un volto sgradevole segnato dalle rughe.
Un altro attore che alberga tuttora al teatro è l’attore Dan Leno, morto all’inizio del XX secolo. Leno soffriva spesso di problemi alla vescica e per questo prese l’abitudine di portare con sé dell’olio di lavanda per nascondere l’odore, in molti affermano di sentire odore di lavanda e un giorno un attore se lo trovò riflesso nello specchio del camerino mentre si stava struccando. Più tardi scoprì che quello era stato in camerino di Leno in vita.
Benedetta Giovannetti nata a Firenze nel 1978 dove vive fino al 2012, laureata in giurisprudenza sviluppa fin da piccola una passione per la scrittura ereditata da suo nonno, ha pubblicato il suo primo libro nel 2012 ed un secondo dal titolo Per notti senza riposo a maggio del 2019, tra una ricerca di lavoro ed una scorpacciata di libri da leggere spera di riuscire a pubblicare tutti gli altri romanzi che ha in sospeso nel suo Mac.
Collaboratrice per la rivista Fulldassi Megazine e donna di Fiori e con Onlybookslover.it ha anche un sito dove vende gioielli creati al 90% da lei.
Si avvicina al mondo delle fate e della magia grazie alle storie dei suoi nonni e ai numerosi romanzi fantasy che legge ma sono le pietre ad attrarla fin da piccola tanto poi da iniziare a studiarle e ad abbinarle per creare gioielli… Da lì in poi studia anche i vari solstizi e le fasi lunari per applicarle al meglio sulle pietre che usa e che propone alle clienti…
I suoi colori preferiti sono il viola e il nero e sogna di riuscire a guadagnarsi da vivere scrivendo.