Streghe: quel patto infame col Diavolo

Streghe: quel patto infame col Diavolo nella rubrica di “Leggende gotiche” diretta da Morgane Le Feye.

Molti ritenevano che Streghe e Stregoni firmassero un formale contratto col Diavolo prima di entrare al suo servizio.

Infatti in un opuscolo scritto nel 1540 viene descritta l’iniziazione di una strega e si narra che il Diavolo le tolse il sangue dalla mano destra per scrivere su un foglio di carta che portò via con sé.

Il patto in genere viene scritto col sangue di chi lo deve firmare in quanto il sangue ne contiene l’energia vitale che resta così legata al diavolo.

Secondo l’immaginario collettivo in cambio di favori di Satana il firmatario si impegnava a consegnarglisi corpo e anima alla morte o dopo un numero di anni prestabiliti.

Il Diavolo desiderava il corpo dell’uomo perché essendo un’entità spirituale tende alla materia per rendersi completo e desidera l’anima perché appartiene al suo nemico Dio.

La sua ansia di espandere l’area delle tenebre lo spinge ad accettare dei patti in cui viene frequentemente beffato, ma forse non si fa fregare così spesso, una volta che l’incubo è stato creato nell’immaginazione della Strega, disporne non è così facile.

Leggenda narra che nel 1677 un pittore bavarese tale Haizmann venne portato alla polizia apparentemente in preda a convulsioni.

Terrorizzato implorò di essere condotto in una Chiesa vicina, consacrata alla Maria vergine.

Nove anni prima aveva stipulato un patto con Satana, scritto col sangue tratto dalla sua mano destra.

I termini stavano per scadere ed egli aveva paura che il diavolo stesse per venirlo a prendere.

Condotto in chiesa dopo 3 giorni e 3 notti di esorcismi al pentito pittore apparve in visione la Vergine che soggiogava il diavolo e lo forzava a restituire il patto.

Su di esso c’era scritto “io C. Haizmann mi vendo a Satana per essere suo figlio di sangue e appartenergli corpo e anima tra nove anni.

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