Recensione+intervista: Caterina Frecentese

RECENSIONE A CURA DI ARIANNA DI COLA
Katia e Lilina due persone con vite diverse, con sofferenze diverse ma con sentimenti che le accumunano la sofferenza e l’amore.
Lilina una donna che ha avuto l’amore di una famiglia, con dei fratelli e sorelle che la incoraggiavano e la supportavano in tutto. Nella sua lunga vita ha conosciuto l’amore, che si è diviso in due fasi: il primo amore che le ha fatto provare per la prima volta questo grande sentimento e il secondo amore che l’ha resa la donna forte, che gli ha fatto scoprire veramente cosa significa far battere il cuore.
Ha provato la sofferenza della guerra, la sofferenza di perdere qualcuno ma non si è mai abbattuta e si è rialzata più forte di prima.
Katia una giovane donna che si ritroverà ad affrontare un viaggio per scoprire se stessa ma soprattutto per scoprire il passato di Lilina.
Cosa accomuna una signora anziana con una giovane ragazza?
Caterina ha una scrittura omogenea, con le sue parole ci farà piangere, ci porterà alla scoperta del vero amore tra due anime affini ma soprattutto ci porterà a scoprire cosa si prova quando si perde qualcuno di importante.
Mentre leggevo questo romanzo mi sono commossa tantissimo, ho provato la sofferenza di Katia e l’amore di Lilina verso il prossimo.
Sono rimasta incollata fino all’ultima pagina, mi sono appassionata alla storia di queste due donne.
Lo consiglio a chiunque creda nel vero amore e posso dire con certezza a chi ha sofferto che nella vita bisogna sempre rialzarsi perché per tutti esiste la felicità.

INTERVISTA:
1) Ciao Caterina posso iniziare col chiederti a che età hai cominciato a scrivere?
Ciao carissima, innanzitutto grazie per questa intervista, per me è un piacere rispondere alle tue domande. Ho iniziato a scrivere tanto in età adolescenziale, avevo una sorta di mania anche con i compiti in classe di italiano: volevo sempre lasciare qualcosa di poetico, di mio, all’interno del tema. Poi, 3 anni fa, ho vissuto un evento particolare e così ho capito che scrivere era qualcosa di più per me, qualcosa di paragonabile ad una salvezza. ❤
2) Cosa ti ha dato l’ispirazione per scrivere questo fantastico romanzo?
Il romanzo è nato, come dicevo prima, tre anni fa. L’ispirazione l’ho avuta da Caterina, la donna di cui parlo nel libro e la cui presenza nella mia vita mi ha resa quella che sono oggi. Lei è stata un perno fondamentale per me e perderla non è stato affatto facile. La sua mancanza ha fatto nascere in me la necessità di scrivere di lei, affinché possa imparare tanto anche ad ogni lettore.
3) Cosa puoi dirci del personaggio di Lilina?
Lilina, la dolce e premurosa Lilina, ha tanto da dare al mondo. Lei è una bambina sensibile e dolce, capace di anteporre il bene per gli altri al suo. È una donna forte, capace di sopportare tante sofferenze senza mai lasciarsi cambiare da esse, ma restando la Lilina autentica, buona, disponibile. Questo è il tratto che più amo di lei: non cambiare nonostante le numerose delusioni.
4)il romanzo inizia con il punto di vista di Katia, puoi dirci che ruolo in questa fantastica storia?
La storia inizia proprio così come l’ho pensata. Mi spiego meglio. Katia mi rappresenta, la chiamata che lei riceve sono stata io a riceverla, da quel momento ho pensato che avrei fallito, ma che potevo continuare a dare un senso al legame che avevo avuto con Caterina scrivendo di lei. La storia è nata quel 14 febbraio del 2016 e da allora non mi ha mai abbandonata. Ecco perché inizia tutto con il punto di vista di Katia.
5) Ti andrebbe di parlarci del rapporto tra Katia e Lilina?
Certo. Il rapporto tra Katia e Lilina è un rapporto sincero, fatto di insegnamenti che l’una lascia all’altra, caratterizzato dall’amore più puro e sincero e che va al di là della morte. È un legame che io auguro a tutti di vivere perché arricchisce l’animo. Posso dire che chi ha vissuto un rapporto del genere non si sentirà mai solo, anche quando la persona non ci sarà più. Ma non vi svelo altro 😋
6)Come hai fatto a scrivere nel dettaglio i fatti riguardanti il periodo della guerra?
Si sa, scrivere un romanzo prevede uno studio antecedente alla stesura. Prima di poter poggiare la penna sui fogli bianchi e riempirli di emozioni ho fatto numerose ricerche. Ci sono molte enciclopedie che raccontano i fatti della guerra o qualsiasi aneddoto sui vari luoghi della nostra cara Italia.
7) Puoi parlarci dell’amore profondo tra Aniello e Lilina?
L’amore è quel sentimento che ha salvato Caterina ogni volta in cui pensava di non farcela. Quello con Aniello è nato dopo varie peripezie, ed è stato per Caterina una salvezza. Il loro è un amore nato in un’epoca un po’ difficile perciò è evidente quanto esso sia un sentimento che va oltre. Non vorrei lasciarmi andare nella risposta altrimenti svelo troppe cose e rovino al lettore la sorpresa 😂😋
8)Per quale motivo hai scelto questo argomento delicato?
Ho scelto questo argomento innanzitutto per liberarmi da un dolore più grande di me. Una volta che mi è stato toccato il mio punto debole ho reagito dando sfogo ai miei sentimenti ❤ l’argomento è stato scelto anche per insegnare ai lettori quanto alcuni legami siano importanti e che i sentimenti vanno provati, non si possono nascondere.
9) Secondo te due persone nella vita sono in grado di provare questo
sentimento così profondo?
Sì, posso dirlo con certezza. ❤
10)Questo è il tuo primo libro?
Si, “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi” è il mio primo libro. Spero il primo di una lunga serie 😍
11)Ultima domanda, cosa provi mentre scrivi?
Quando scrivo sono me stessa al 100%, la scrittura tira fuori la parte che difficilmente riesco a mostrare, mi rende libera e felice. Quando scrivo mi libero dei miei pensieri, delle mie paure, delle insoddisfazioni. La scrittura è per me una cura ❤

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