“Moby Dick” di Herman Melville

Oggi Benedetta Leoni ci consiglia, per la sua rubrica Classici e Fantasy, “Moby Dick” di Herman Melville.

Buongiorno, scusate la pausa; oggi sono di ritorno!

"Moby Dick" di Herman Melville

Trama

“Moby Dick”, pubblicato nel 1851, è considerato il capolavoro di Melville e uno dei più noti libri della letteratura americana e mondiale. Vi narra in prima persona la sua avventura Ismaele, che si imbarca come marinaio assieme a un ramponiere indiano sulla baleniera Pequod. Il capitano della nave, Achab, un personaggio cupo che incute rispetto e timore nei suoi uomini, ha perso una gamba per colpa della balena bianca Moby Dick e ora vuole vendicarsene, a qualunque costo. Inizia così una lunga caccia. La snervante attesa dell’incontro con il cetaceo che sfugge al capitano offrirà al narratore l’occasione di meditazioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche, all’interno della struttura del romanzo d’avventura per mare. Intanto l’immenso oceano, con i suoi mostri e le sue profondità, si erge in tutta la propria potenza e imperscrutabilità dinanzi all’uomo, che gli può contrapporre solo una fragile esistenza, oscillante tra il bene e il male. Fino a che sopraggiunge la catastrofe finale, fatalmente presentita, quando Moby Dick distruggerà la baleniera e tutto l’equipaggio trascinando con sé Achab e il suo arpione. Solo Ismaele si salverà e potrà così raccontare la loro folle, ambiziosa quanto disperata, impresa.

Quante volte avete sentito parlare di questo romanzo? Sicuri di conoscerlo? Io ammetto di non averlo letto, ma sembra interessante! Una caccia alla balena per vendetta, una sottile linea tra bene e male; ma che differenza c’è? Possono esistere uno senza l’altro? Che questa caccia sia un’impresa disperata? Una follia, scatenata per sbaglio? Lo scopriremo solo leggendo!

Benny

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