Recensione film BRONX scritta da Meg
Film Netflix Anno 2020 – di Olivier Marchal
Non sempre i film polizieschi sono avvincenti o con una trama che riesce a tenerci “incollati” alla visione fino alla fine: ma questo film non delude.
Un onesto poliziotto, a capo di una squadra anticrimine a Marsiglia, si trova coinvolto, suo malgrado, nella scoperta della corruzione all’interno del reparto di polizia.
E’ un film diretto, grezzo, in cui si intrecciano le vicende personali e lavorative di tutti i componenti della squadra, e che coinvolgono lo spettatore in una visione dinamica e curiosa fino all’epilogo.
Il regista, non nuovo a tematiche del genere già in una sua opera del 2004, presenta l’uomo di legge in tutte le sue debolezze, fisiche e psicologiche, esaltando la brutalità e crudezza di un lavoro, che, svolto in posti come Marsiglia, arriva a distruggere anche l’anima.
I dialoghi, crudi e senza filtro, sono veloci e questa sorta di anti-eroi ci colpiscono per la loro vana ricerca di normalità, sempre al limite con il mondo criminale.
Intorno al protagonista, vanno segnalati un sempre più enigmatico e bravissimo Jean Reno e Claudia Cardinale, dark lady criminale perfettamente coerente nel ruolo.
Insomma, un film che, seppure francese, offre un prodotto più che accettabile per il genere.
Consigliato.
Sono Meg, appassionata cultrice di cinema e serie TV, ho sempre amato il cinema fin da piccola, quando con la mia mamma vedevo i classici film della Hollywood di una volta, che facevano sognare grandi storie con protagonisti forti e determinati.
Mi piacciono tutti i generi, anche quelli brutti perché ritengo che il cinema sia arte come la pittura e la scrittura: seguitemi qui sul sito, dove vi parlerò di un po’ di tutto, da film già visti a quelli nuovi, da quelli sempre proposti dai palinsesti TV a quelli di nuova uscita sulle reti via cavo, dai “filmbrutti” ai “bruttifilm”, dalle serie più viste alle meno note.