Intervista a FRANCESCA D’ISIDORO

Ciao lettori, eccoci con una nuova intervista. Oggi tocc a FRANCESCA D’ISIDORO. Buona lettura ❤️

Francesca D’Isidoro nasce a Pescara il 15 ottobre del 1984.

Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dal 2011 dirige il settore amministrativo in un’agenzia di organizzazione eventi.

“Divoratrice compulsiva di libri”, come si definisce lei stessa, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, dopo la disastrosa fine di una storia d’amore.

Spinta dall’inaspettato successo raccolto con L’amore non è per tutti, il suo primo romanzo, pubblicato in self publishing su Kindle Amazon nel marzo 2016, ha dato voce ai pensieri e ai sentimenti del protagonista maschile di questa esilarante e romantica storia d’amore, Alessio, con il romanzo L’amore è per noi, pubblicato nel novembre 2016 dalla casa editrice Edizioni IlViandante.

Nel dicembre 2016 L’Amore non è per tutti è stato rieditato dalla casa editrice Rizzoli per la collana digitale YouFeel, fra i romanzi dal mood ironico.

Il 14 agosto 2017 ha pubblicato in self publishing su KindleAmazon Tutto questo è amore – La novella di Ferragosto di Vittoria e Alessio.

Il 17 settembre 2017, Francesca D’Isidoro è stata insignita del premio speciale della giuria nell’ambito della manifestazione “Premio internazionale città di Firenze” con il romanzo “L’amore è per noi”.

L’8 marzo 2018 ha pubblicato in self publishing su KindleAmazon Non lo avevo considerato, primo volume della The fate series.

A distanza di due anni dalla prima edizione, la casa editrice Edizioni IlViandante, ha deciso di ridonare nuova linfa vitale al romanzo L’amore è per noi, pubblicandolo in formato digitale su Kindle Amazon con copertina e contenuti rinnovati. Il romanzo sarà online dal 30 novembre 2018.


Ti sei mai cimentata in altri generi?

No, mai. Ho scritto sempre e solo commedie romantiche. È il genere che, da lettrice, adoro leggere e, da autrice amo immensamente scrivere.

 

Il tuo autore preferito?

Vi stupirò, ma la mia autrice preferita è Agatha Christie. Ho iniziato a leggere i suoi libri che non avevo nemmeno dieci anni e a vent’anni li avevo già letti e riletti tutti. Il giallo (che non va confuso con il thriller) è un altro genere che adoro alla follia. Fra le autrici di romance, invece, la mia preferita è, senza ombra di dubbio, Kylie Scott. Sono innamorata pazza dei suoi Stage Dive!

 

La tua scrittura si ispira a qualche scrittore in particolare?

No, in realtà no. Io scrivo come so fare, senza sforzarmi troppo di usare un linguaggio particolare o che richiami qualche altro autore. Definirei, la mia, una scrittura “di pancia”.

Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Non abbastanza quanto vorrei…

 

Come è arriva l’ispirazione?

L’ispirazione è arrivata all’improvviso. Dopo una disastrosa rottura con un uomo sul quale avevo riposto molte speranze. Decisamente troppo. Ho iniziato a scrivere, perché, in quel momento, era l’unico modo che avessi per trovare quel lieto fine che, nella vita reale, non avevo avuto.

 

Da quanto tempo scrivi?

Ho iniziato il 15 febbraio 2015. Lo ricordo esattamente, perché quel giorno fu abbastanza disastroso…

 

Come hai iniziato?

Come anticipato in una mia precedente risposta, ho iniziato all’improvviso. Ho sentito un istinto, quasi una necessità di mettere nero su bianco le mie emozioni, affidandole a personaggi immaginari.

 

Ti occupi di altro nella vita?

Sì, io lavoro per un’agenzia che organizza eventi. Per lo più concerti. Ed è un lavoro che mi piace tantissimo. Mi tiene molto impegnata e mi da la possibilità di conoscere sempre persone e luoghi nuovi.

 

Stai già lavorando su qualche altro libro?

Sì sì. Sto lavorano sul secondo volume della “The Fate Series”. Nello specifico sto scrivendo di Tommaso ed Eleonora, due personaggi che mi coinvolgono tantissimo. La loro storia sarà un po’ diversa da quelle che ho raccontato fin ora. Estremamente delicata… Ma, allo stesso tempo, ho deciso di affrontarla rimanendo fedele al mio stile ironico.

 

Cosa ne pensi del mondo dell’editoria?

Uhmmm… Bella domanda… Io, in realtà, non ci ho mai capito molto e nemmeno me ne interesso più di tanto. Scrivo per diletto, per passione, per amore… Tutto il resto è un contorno e quello che ne ricavo “un di più”.

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