“Un tocco delicato” di Marta Preto

Recensione del libro “Un tocco delicato” di Marta Preto. Un viaggio che affronta l’autrice insieme all’inizio degli attacchi di panico.

“Un tocco delicato” di Marta Preto

Con il libro “Un tocco delicato” ho aperto il mio cuore all’esterno, perché è un racconto autobiografico su alcune emozioni vissute dall’infanzia fino ad oggi; è un dono che mi sono fatta in questo anno di stesura del libro e che ora lascio nelle mani di chi lo acquisterà, nella speranza che possa essere apprezzato e diventare un regalo anche per qualcun’altro. Sul libro c’è una data ricorrente: il 9 luglio del 2018 è il giorno in cui devo fare i conti con un attacco di panico; qui inizia un periodo difficile per me, ma quello è solo un giorno perché c’è un malessere che arriva da lontano. Da fuori neanche si vede, perché alcune volte mi isolo tra i miei pensieri e altre volte sorrido senza far trasparire nulla. Mi affido ad un aiuto esterno e trovo la mano accogliente della mia psicoterapeuta: una professionista esemplare, che ancora oggi mi è accanto in questo viaggio dentro di me molto emozionante. Incontro la scrittura, prima solo terapia, e poi con il tempo grande passione. Sarà un viaggio per me molto toccante, mano nella mano con una delle persone più importanti della mia vita, che purtroppo non c’è più da tanto tempo. Sono certa che molti si sentiranno parte di questa emozione; e allora, dammi la tua mano ed entra con me nel mondo di Marta!

RECENSIONE DEL LIBRO

Con “Un tocco delicato” di Marta Preto diamo uno sguardo a quelle che sono le malattie psicologiche più diffuse ma di cui ancora si parla troppo poco.
Precisamente, Marta, narra con delicatezza e coraggio la sua “conoscenza” con gli attacchi di panico e lo fa raccontandosi alla nonna defunta.
E’ stata una lettura toccante, l’autrice riesce a raccontarsi e a far in modo che il lettore percepisca il suo dolore, il suo vissuto e le sue paure. 

Personalmente l’ho trovato ancor più toccante perchè mi sono ritrovata a vivere a braccetto con l’ansia e molti eventi raccontati da Marta li ho vissuti sulla mia pelle e capisco perfettamente molte delle sue sensazioni.

“Un tocco delicato” può solo far bene a un’anima fragile, può far bene a chi soffre di ansia e attacchi di panico e non riesce a vedere la luce; può far bene a chi vuole conoscere, tramite un racconto di vita diretto, quanto sia profondo il disagio, la tempesta e il dolore dietro un’apparente calma.
Un messaggio importante che colgo dalla testimonianza dell’autrice è quello che non bisogna mai aver paura di chiedere aiuto e di farsi sorreggere dalle persone a noi care. Questo può solo far bene ed aiutare nel percorso di guarigione.
Perchè anche se fragili, una luce c’è sempre, abbiate il coraggio di accenderla.

Estremamente educativo e consigliato.
Arianna

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