Un caffè con La Lepre Edizioni, casa editrice che stimo molto!
Ho già letto “La gatta della regina” e sto terminando la lettura di “Anja la segretaria di Dostoevskij” che sto amando alla follia!
- La Lepre Edizioni nasce nel 2007, come è partito il progetto? Cosa ha scaturito questa voglia di buttarsi in questa avventura?
Nel 2007 decidemmo con mia sorella (che è poi uscita dalla casa editrice nel 2013) di aprire una casa editrice perché ci sembrava (e a me sembra anche oggi) che in questo periodo storico ci sia una preoccupante mancanza di “visione”, che siamo afflitti dall’incapacità di proiettarci collettivamente nel futuro con un progetto comune, ognuno occupato dal suo destino personale, unicamente dal successo proprio e della propria famiglia. L’idea era quella di pubblicare libri che offrissero chiavi di lettura interessanti per il nostro futuro fondandosi su una rilettura originale del passato. Di fatto il punto di forza della casa editrice sono diventati i romanzi storici, che rileggono in una luce nuova fatti e personaggi del passato. Molti di questi romanzi si svolgono in periodi in cui un mondo finisce e un altro sta per cominciare (ad esempio il passaggio dal paganesimo al cristianesimo, la caduta di Bisanzio e il Rinascimento, la fine della civiltà contadina e l’inizio di quella industriale etc.), con una forte risonanza con il periodo attuale, oppure sono dedicati a personaggi oggi quasi dimenticati, che invece hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia, o ad aspetti poco noti delle loro vite. (Ipazia, Athanasius Kircher, il Newton teologo e alchimista, il rapporto controverso tra Galileo e Keplero, Pitagora, Ippocrate, Ulugh Beg, Massimiliano Palombara etc.)
- La Lepre edizioni, come è avvenuta la scelta del nome?
La scelta del nome è avvenuta per due motivi concomitanti. Il primo biografico: quando con mia sorella Sabina abbiamo pensato a un nome ci siamo ricordati che quando eravamo piccoli io sostenevo di possedere una cintura magica che poteva far apparire centinaia di personaggi e mia sorella si era convinta che fossero reali. Il suo preferito era La Lepre. Un giorno i miei genitori le spiegarono che La Lepre non esisteva e che ero io ad impersonarla e mia sorella pianse per due interi giorni per la perdita dell’amica immaginaria. Il secondo legato allo scopo, alla “missione” della casa editrice: Lepre edizioni è anche un gioco di parole, suddividendo diversamente le lettere si ottiene Le Predizioni.
- Qual è l’obiettivo principale della vostra casa editrice?
In parte credo di averlo detto rispondendo alla prima domanda, aggiungerei che ci sforziamo di mantenere alto il livello estetico dei libri pubblicati, sia dal punto di vista dell’oggetto libro (la grafica, le immagini di copertina e retrocopertina, la cura editoriale), sia per ciò che riguarda il buon livello della scrittura degli autori che pubblichiamo
- Che tipologia di libri pubblicate?
Abbiamo 8 Collane: “Visioni”, dedicata ai romanzi e alle raccolte di racconti, “I Saggi”, dedicata ai saggi storico-filosofici, “Wu-Wei” dedicata alla spiritualità, all’esoterismo e alla storia delle religioni, “Ta Wil” dedicata all’Immaginazione attiva, cioè a favole che parlino all’anima, destinate a lettori di ogni età, “Il Giullare”, collana dedicata all’umorismo, inteso nel suo senso più autentico di “spirito”, “Le Strenne”, dedicata ai libri fuori collana, per esempio libri illustrati, libri d’arte o cataloghi, “Fantastico italiano”, diretta da Luigi De Pascalis, dedicata scrittori che scrivano racconti paragonabili al genere che in America viene definito “Fantasy”, mantenendo tuttavia un alto livello di scrittura, infine la collana “Leprintimes”, libri stampati con una bassa tiratura, non destinati alle librerie, ma che devono comunque rientrare nella linea editoriale della Lepre.
- Come avviene la scelta di pubblicare un determinato libro? Dall’arrivo del manoscritto in redazione all’accettazione.
Abbiamo un comitato di redazione costituito da me, dall’Amministratore Delegato Nicoletta Tiliacos, dall’Ufficio Stampa Paola Turco e da una lettrice e redattrice di schede, Donatella Dini. Per pubblicare un libro tutti devono essere d’accordo che il libro rientri nella nostra linea editoriale, che sia ben scritto (direi entusiasmante, dato che pubblichiamo meno di 14 libri l’anno) e che abbia qualche speranza di raggiungere un pubblico di lettori tale da ripagare almeno le spese di stampa con le vendite.
- Cosa contraddistingue la casa editrice La Lepre Edizioni?
Riassumendo quello che abbiamo detto fin qui: l’aspetto grafico dei libri, l’idea che in qualche modo i nostri libri offrano una chiave di lettura originale della realtà, passata presente o futura, un alto livello di scrittura.
- Cosa consigliate a un autore che vorrebbe inviarvi la sua opera in valutazione?
Di mandarci una sinossi ben scritta del libro, non più lunga di tre pagine, una sua biografia essenziale e qualche riga in cui ci spiega quali sono, secondo lui, i punti di forza del suo libro.
- Quale libro/autore ha riscosso maggior “successo” tra quelli pubblicati?
Senza dubbio “Ipazia” di Adriano Petta, che ha venduto varie decine di migliaia di copie
- Una frase/citazione che potrebbe rappresentarvi?
Il nostro motto, ideato da Raniero Gnoli, che con noi ha pubblicato “Considerazioni sull’Assoluto” di Abhinavagupta. Il motto è “Praecurrit Fatum”, cioè “Arrivare prima del Destino”, lo scopo a cui speriamo possano servire i libri che pubblichiamo, in un’epoca in cui rischiamo di essere travolti dal degrado dell’ambiente, dalle ricorrenti crisi economiche, dalla sovrappopolazione, dalle epidemie, dal terrorismo, dall’inadeguatezza del nostro modello di sviluppo, dalla cecità che ci affligge, intesa come incapacità di proiettarci nel futuro con uno scopo comune.
- Cosa consigliate di leggere ai più scettici verso il genere come primo approccio? Quale libro consigliereste?
Uno dei nostri romanzi storici: Ipazia, Notturno Bizantino, La pazzia di Dio, L’oscura allegrezza, Calma e quieta è la notte, La gatta della Regina, Il segreto di Ippocrate e tanti altri, oppure le magnifiche traduzioni di Iliade e Odissea.
- Dove possono trovare, i lettori, i vostri libri?
In tutte le grandi catene di librerie (Feltrinelli, Mondadori, Ubik etc.), nelle librerie indipendenti servite dal nostro distributore C.D.A., su Amazon, Book Republic e I.B.S., sul sito della casa editrice.
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.