SEGNALAZIONE “IN TUTTI GLI SBAGLI DI MIA MADRE” DI MARIKA CARRABINO

“In tutti gli sbagli di mia madre”

 Marika Carrabino

Editore Self publishing

Genere: Rosa/Mystery

Prezzo ebook: € 1.99

Prezzo cartaceo: € 10.50

Data pubblicazione: 26 gennaio 2018

Pagine: 256

Serie: Love is a mystery

 


SINOSSI

In una calda notte d’estate l’improvvisa (e in apparenza casuale) scomparsa di Loris Cole, proprietario del più famoso casinò di tutta San Francisco, getta la sua amante Leonor nello sconforto più totale: da un po’ di tempo amata e mantenuta dall’uomo, la giovane donna si vede così costretta a dover fare ritorno nel piccolo paesino belga in cui è nata e cresciuta, e dal quale era andata via subito dopo la prematura morte della madre. Ad attenderla, al suo rientro, ci saranno due grosse sorprese: un figlio indesiderato in arrivo e un misterioso diario di gioventù, appartenuto alla madre, in cui sembrerebbe essere narrata, per intero, la storia proibita tra i suoi genitori. È proprio tra quelle pagine, ingiallite dallo scorrere del tempo, che Leonor apprende per la prima volta quale sia l’identità del padre, fino ad allora sconosciuta. La giovane decide di mettersi sulle tracce dell’uomo, se non fosse che lungo il suo cammino incontra il più grande ostacolo in cui una figlia illegittima possa inciampare: suo fratello Lukas.
Lukas ha un’arma vincente dalla sua parte: è a conoscenza della relazione clandestina tra Leonor e mister Cole, nonché della misteriosa fuga della sorella dal luogo della scomparsa… ma perché Leonor, subito dopo aver scoperto il corpo senza vita del suo amato, fuggì via? E soprattutto… chi l’aiutò a darsela a gambe?
Minacce che fanno paura, quelle di Lukas, soprattutto quando la donna trova un conveniente impiego come baby-sitter presso la famiglia Leroy: catapultata in una realtà a lei estranea, Leonor si ritroverà ben presto anche a dover fare i conti con il burbero Philippe, il padre del bambino che le è stato affidato. E seppur, tante volte, i legami più profondi si sviluppano per gioco o casualità, Leonor e Philippe dovranno cercare di far pace con il loro passato, le loro paure più grandi e una complicata pseudo-famiglia da tenere in piedi… perché se tante volte “famiglia” vuol dire casa, porto sicuro e amore, nella vita di Leonor si tratta solo ed esclusivamente di una potente disgrazia che sembra affondare le proprie radici in un segreto, un segreto gelosamente racchiuso nell’ultima pagina del diario di sua madre…
“Un mistero. Di quelli che ci ripensi e ti domandi quale fatale molla sia potuta scattare tra due persone.”

Estratto: 

     «Che ti piaccia o meno, non tutti gli esseri umani di sesso maschile devono necessariamente cadere ai tuoi piedi.»

«In passato lo facevano eccome!» Mi difesi, piccata.

«Perché in passato eri solo merce esposta al banco. Un bel corpo ricoperto da abiti succinti, occhiate languide volte solo ed esclusivamente ad uno scopo e risatine maliziose fatte solo per intrattenere le monotone serate di quelli che tu hai sempre definito i tuoi uomini, Leonor. In realtà, però, chi di loro ti conosceva realmente? A chi hai mai raccontato la tua vita, i tuoi sogni o le tue aspirazioni?»

Le parole della mia amica mi entrarono prepotentemente in testa. Mi rividi allora così, povera di animo e sentimenti, ancheggiare suadente tra i tavoli da gioco dell’All-in, all’estenuante ricerca della mia prossima preda, dell’ennesimo uomo d’affari, solo e annoiato, che mi sarebbe caduto ai piedi per una notte e nulla più. Lo avrei visto aggirarsi, come un’anima dannata, vestito di un completo scuro tra una sala e l’altra del casinò per poi venirmi incontro; lui mi avrebbe offerto, allora, compiaciuto da bere; chiacchierato, subito dopo, seduto con me al bancone e ammirato le mie rosse labbra, fantasticando su come avrebbe potuto giocare con quelle a fine serata per poi, infine, spogliarmi con mani bramose di vittoria. Una vittoria facile. Fin troppo facile.
Inspiegabilmente scoppiai a piangere, vergognandomi della donna che ero stata e di cui, probabilmente, sia Clotilde che Philippe si sarebbero tremendamente vergognati… Philippe poi… per quale motivo avevo tanto timore del suo giudizio? Dopotutto Wanda aveva ragione… lui era 
solo il mio datore di lavoro.
«Su, non fare così. Mi dispiace, non volevo ferirti, è solo che dovresti definitivamente capire che voltare pagina è stata la scelta migliore che tu abbia potuto prendere in vita tua.» La mia amica cercò di avvicinarsi ma io mi allontanai. Lei allora ritrasse le mani e sospirò, ricordando la mia scarsa voglia di contatto fisico in determinata circostanze.


L’AUTRICE…

Marika è un’educatrice nella vita e una scrittrice nel tempo libero. Ama la natura, gli animali, la letteratura e viaggiare… se potesse girerebbe tutto il mondo per intero.
Il suo romanzo d’esordio è stato “Respiro ancora”, pubblicato nel 2017, seguito dal più recente “In tutti gli sbagli di mia madre”.


 

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