Segnalazione del libro “Voglio fare il gentiluomo”

Segnalazione del libro “Voglio fare il gentiluomo” di Massimiliano Cammarata.

TRAMA

Marcello è un uomo ultraquarantenne che gode della nomea di essere un donnaiolo.

Ma dietro questa veste si cela un uomo per nulla appagato dalla vita. Tra un lavoro che non ama un matrimonio che va a rotoli e una carriera di pittore che stenta a decollare, l’uomo ormai sembra vivere di “donnesche imprese”, generando anche qualche malcontento tra le colleghe, nel suo ambiente di lavoro.

Appassionatosi anche di scrittura, comincia dapprima a scrivere recensioni gratuite per amici artisti, successivamente capisce che è il momento di far fruttare questa passione. Un giorno decide di collaborare con Veronica, una giovane critica d’arte romana, ma questa però è solo una scusa per avvicinarsi a lei. La vera svolta però arriva poco tempo dopo, quando conosce la rivista locale Arte e dintorni e il suo editore, Renato Troina, che lo fa entrare nel suo team.

In quell’ufficio di redazione conosce tre colleghi: Gabriella, Gianmarco e Loretta. La nascente amicizia con Gianmarco gli fa scoprire che è ora di cominciare a dubitare di qualche sua certezza, proprio nel momento cruciale in cui Marcello deve fare i conti con qualcosa di inaspettato, che lo travolge a sorpresa, cambiandogli la vita.

BIOGRAFIA AUTORE

Massimiliano Cammarata nasce a Carini, in provincia di Palermo, nel 1975. Fin da bambino
mostra una spiccata e naturale predisposizione per il disegno.
Frequenta il Liceo Artistico di Catania, conseguendo il diploma di Maturità Artistica nel 1993.
Pur non seguendo la via dell’arte dopo il Liceo, non perde di vista questo interesse e questa sua
passione.
Nel 2002 consegue la Laurea in Architettura.
Nel 2009 scopre la pittura e da quel momento comincia un’incessante attività artistica, senza
soste, fatta di continue sperimentazioni.
Nel 2018 scopre la scrittura, esordendo con libri che parlano di lui e del suo vissuto.
Nel 2020 decide di mettersi in gioco, scrivendo, come quarto libro, quello che è il suo primo vero
romanzo: Detto semplicemente; un racconto che stavolta non è autobiografico. Sempre più
convinto dell’unità arte-vita, delle sottili relazioni che intercorrono tra le cose, le persone e le
situazioni, nonché dei legami inscindibili tra le varie espressioni artistiche, con questo suo primo
romanzo, regala ai lettori un’opera “globale”, o “sensoriale”, dove in essa confluiscono emozioni
di diverso tipo, e dove è possibile assaporare quel mondo fatto di suoni, colori, sentimenti, ironia
e quant’altro vi si possa trovare.
Nel 2021 pubblica il suo secondo romanzo: Voglio fare il gentiluomo, che conferma la linea
seguita nel primo.
Il suo terzo romanzo, da poco uscito, si intitola L’autore scomparso, che prosegue
perfettamente la linea dei primi due.

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