Segnalazione “A te e famiglia”

 

 

A te e famiglia!

Marisandra D.

Data di pubblicazione 25 dicembre 2018
Al costo di un caffè( 0,80€) qualche ora di spensieratezza in compagnia della spumeggiante e “mai una goia” Candy.

 

 

 

 

 


SINOSSI
Quando pensate al Natale, cosa vi viene in mente? (Oltre, ovviamente, ad elfi che ballano a ritmo di All I want for Christmas is you e un omino tutto rosso in sella ad una slitta…)
Pensate subito a lucine colorate, addobbi, vetrine allestite a festa, dolci e persino baci sotto il vischio…non è così?
IO NO.
A me viene in mente “SOLO” un licenziamento, un incontro non del tutto casuale, una figura di merda in grande stile e una vigilia di Natale da dimenticare. Il tutto, condito da perfetti estranei intorno ad un tavolo, in un condominio di pazzi.
Di cosa sto parlando? Lo scoprirete leggendo…
Sappiate solo che io, a quella festa, non ci volevo proprio andare!

Questo racconto è nato spontaneamente, Candy, è una ragazza comune, in una vita comune. Chiunque si ritroverà a sorridere ed immedesimarsi nelle sue disavventure che sono frutto della vita stereotipata dei giorni nostri… per la serie #candyunadinoi 😂
Ho scelto un linguaggio semplice e diretto,a volte, mi sono lasciata andare ad espressioni di uso comune che, seppur non perfettamente corrette grammaticalmente, fanno sorridere e rendono il racconto più vivace e scorrevole. Vi auguro buon divertimento e che il Natale sia con voi!

“Mi maledico per la mia solita impazienza, la stessa, che mi ha costretto ad aprire la porta troppo presto e a beccarmi questo ridicolo teatrino. Un sorriso di cortesia si manifesta spontaneamente per cercare di nascondere l’imbarazzo. Si fermano a due passi da me e lui mi sorride sornione.
Che cazzo c’avrà da ridere sto deficiente?

«Ciao Candy, pronta per la serata?»

«Oh, buonasera a voi. Certo, aspetto la mia amica e vi raggiungo».

Faccia allegra, petto in fuori e culo in dentro, quanto è magra sta tizia? Io al confronto sembro un cotechino…”

 

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