Recensione “Una notte sola”

“Una notte sola”

Traduzione a cura di SUSANNA CASUBOLO

Erotic

 

Sinossi

È una storia di sesso in cui la voglia incontrollabile entra prepotentemente a scuotere la vita quotidiana ben organizzata altrove, con un altro uomo e con un’altra donna, lontano da tentazioni che possano mettere in discussione, in un sistema costruttivo, un nido protetto, dove l’amore deve vincere sulla passione e sul desiderio. E’ una storia d’amore in cui paura e ansia accolgono il risveglio di una necessità nostalgica del corpo dell’altro, che arriva come uno schiaffo a decretare la sconfitta dei buoni propositi, l’annientamento della volontà a opporsi al bisogno che striscia nel basso ventre, il ritorno in percorsi già vissuti e mai abbandonati, la riattivazione dell’accanimento invadente a ritentare un gioco ininterrotto già conosciuto e perso.

 

 

 


Recensione

L’amore, quello turbolento, quello passionale da lasciarti senza respiro.
Un amore che torna a tormentare il presente, una vita stabile e, addirittura, con la presenza di una relazione che va a gonfie vele.
È questo ciò che trapela da “Una notte sola”, un uomo ed una donna che hanno passato anni ed anni a volersi, ad aggrovigliarsi in una passione talmente vorace da volerne sempre di più. Come una droga incapace di cessare.
I due si sono sempre cercati, hanno avuto sempre questa attrazione l’uno per l’altra, finchè qualcosa si è rotto, spezzato.
Finchè la passione non bastava più e i sentimenti bussavano intrepidi alle pareti dell’anima.
Ma si sa, che quando due persone non sono collegate da quel filo invisibile, non possono continuare a camminare sulla stessa strada.
Ed è così, con un passato che ritorna dopo anni a tormentare due corpi ancora ricchi di passione che l’autrice riesce in poche pagine a travolgere il lettore ed a lasciarlo con il fiato sospeso in attesa del gran finale.
Un finale che lascia riflettere, ci fa pensare a lungo.
Perchè alla fine bisogna essere pronti per lasciare andare qualcuno, per quanto sia difficile, la sfida è proprio questa.

Mi complimento anche con la splendida prefazione scritta da Susanna Casubolo, una prefazione che fa già venire i brividi alla prima riga. Intensa, emozionante.

voto

4/5

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