Recensione: “Sette giorni perfetti” di Rosie Walsh

  • Titolo: Sette giorni perfetti
  • Autore: Rosie Walsh
  • Copertina rigida: 400 pagine
  • Editore: Longanesi (7 gennaio 2019)
  • Collana: La Gaja scienza
  • Lingua: Italiano



SINOSSI
Si incontrano per caso in un caldo pomeriggio di giugno alla fermata dell’autobus e fin dal primo momento Sarah e Eddie si piacciono da morire. A quasi quarant’anni e con un divorzio alle spalle, Sarah non si è mai sentita così viva. E le sembra che Eddie la aspettasse da sempre. Così, dopo una settimana perfetta passata insieme, quando Eddie parte per un viaggio fissato molto prima di conoscerla e promette di chiamarla dall’aeroporto, Sarah non ha motivo di dubitare. Ma quella telefonata non arriva. E non arriva nemmeno il giorno dopo, né gli altri a seguire. Incredula, gli occhi fissi sullo schermo del cellulare che non suona, Sarah si chiede se lui l’abbia semplicemente scaricata o se invece gli sia successo qualcosa di grave. Dopo giorni di silenzio, mentre tutti gli amici le consigliano di dimenticarlo, Sarah si convince sempre più che ci sia qualcosa dietro l’improvvisa sparizione. Tuttavia le settimane passano e Sarah non sa più darsi spiegazioni. Fino al giorno in cui inaspettatamente scopre di aver avuto sempre ragione. C’è un motivo se Eddie non l’ha più chiamata. Un segreto doloroso che li avvicina e insieme li allontana. L’unica cosa che non si sono detti in quei sette giorni trascorsi insieme.

RECENSIONE A CURA DI CLAUDIA BRAGONI
Quando ho letto la trama di questo libro ho pensato “finalmente una storia in cui posso immedesimarmi” ultimamente si leggo o solo storie di adolescenti. L’autrice Rosie Walsh ha avuto tanta confusione. La trama è coinvolgente, piena di contenuti MA poco lavorati. Prima di iniziare avevo gia’ il mio thriller in testa, ma piu’ leggevo meno voglia avevo di continuare, ma non lascio Mai un libro a meta’. Sarah Ed Eddy I protagonisti si sono innamorati a prima Vista, ma non è durata tanto questa passione, si trasforma in un thriller, Eddy Che parte all’improvviso per la Spagna e promette di chiamarla, passano I giorni e di Eddy nessuna traccia, riporta ricordi nella mente di Sarah confusi, infatti L’autrice inserisce flashback della protagonista Che continuavo a rileggere alcuni capitoli per capire a chi si stesse riferendo. I sette giorni perfetti non è stato altro Che un’avventura. Trama accattivante, contenuto buono MA male interpretato.



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