Recensione serie “THE WITCHER” a cura di MEG
THE WITCHER
Serie Netflix 2019 – 8 episodi da 35/45’ circa
Credo che questa sia stata dopo “Lucifer” la serie più attesa da tutti su Netflix per il 2019.
Da una parte chi aveva letto i libri o giocato al videogioco, e dall’altra gli appassionati di epic fantasy trasposti sullo schermo: per cui eravamo tutti un po’ lì, come sulla linea di partenza, quando è stato rilasciato il primo episodio, anche le fan del bellissimo e bravo Henry Cavill.
Devo dirvi che i primi tre episodi (sigla a parte, con una grafica spettacolare) non mi avevano convinta: troppi piani temporali, troppi personaggi tutti assieme, e, soprattutto, troppe parolacce!
Poi, piano piano, o forse dopo che sulla scena irrompe la maga Yennefer, con il suo fascino oscuro e perverso, la storia mi ha preso e piaciuto abbastanza.
Il tema è quello che caratterizza anche le opere tolkiane o i libri di Marion Zimmer-Bradley, e cioè la lotta tra bene e male per il dominio su tutti i popoli, umani e non: qui viene inserito il witcher, lo strigo, cioè un umano modificato geneticamente e addestrato per cacciare i mostri.
La fisicità imponente di Henry Cavill rappresenta molto bene questo personaggio, che davvero con i suoi stani occhi gialli, è poco lontano dal suo alter ego dei videogiochi. Al tempo stesso, l’attore è stato abile nel dotare Geralt di quella umanità comunque in lui ancora presente e capace di farlo attaccare a Yennefer, interpretata da Anya Chalotra, convincente attrice teatrale da noi sconosciuta.
Ho trovato, invece, poco sviluppato il personaggio della principessa Cirilla e questo lascia come un vuoto negli episodi.
Gli amanti del libro, come a volte succede, saranno rimasti delusi poichè la serie non riesce a trasportarci completamente in tutta la parte narrativo-descrittiva, sviluppata bene invece dai libri ai videogiochi: ma questo era prevedibile, poiché è una saga prettamente fantasy e non ci sono lotte politiche o ideologiche, così tipiche di altre produzioni come Games of Thrones.
Le scenografie e i costumi sono quasi sempre corrispondenti ai personaggi, rendendo la visione molto scorrevole; la scena dell’orgia fa molto “Eyes wide shut” più “50 sfumature” ma la lasciamo passare… và!
Conclusione:
- Per una più che accettabile serie TV fantasy
- Sconsigliata agli amanti del suo videogioco
- Attenti al “ringhio” di Geralt……….potreste innamorarvene!!!!
Sono Meg, appassionata cultrice di cinema e serie TV, ho sempre amato il cinema fin da piccola, quando con la mia mamma vedevo i classici film della Hollywood di una volta, che facevano sognare grandi storie con protagonisti forti e determinati.
Mi piacciono tutti i generi, anche quelli brutti perché ritengo che il cinema sia arte come la pittura e la scrittura: seguitemi qui sul sito, dove vi parlerò di un po’ di tutto, da film già visti a quelli nuovi, da quelli sempre proposti dai palinsesti TV a quelli di nuova uscita sulle reti via cavo, dai “filmbrutti” ai “bruttifilm”, dalle serie più viste alle meno note.
1 commento
Non male come serie fantasy e medieval-dark.