Recensione “Per voce tua”

Recensione “Per voce tua” di Daniela Montanari disponibile su Amazon.

TRAMA

Quando si sta male, quanto non si trova un posto nel mondo, tutti i tipi di terapia, dalla psicanalisi a quelle con approccio non medico-scientifico come il pensiero positivo, partono dal presupposto che dobbiamo perdonare qualcuno e tornare al momento in cui ci si è spezzato qualcosa dentro. Quando invece siamo proprio dove vorremmo, assieme alle persone con cui vorremmo stare, e stiamo facendo l’unica cosa che desideriamo, quale procedimento chimico-emotivo si è scatenato in noi? Come è nato quel benessere? Forse sarebbe molto più interessante comprendere questo meccanismo per imparare così a replicarlo. Isolare il click che ha consentito l’avvio della pace, della guarigione, della voglia di riprendersi in mano la vita e farne un quadro, una poesia, una musica. Anna riuscirà, grazie anche all’incontro con Cristian, a lasciar andare il peso che le preme il cuore? Troverà il coraggio di dire, di non tacere più, di liberare se stessa e tutte le donne che lo vorranno? Perché la verità è l’unica libertà possibile. Ed è solo così che si smette di giudicare.

RECENSIONE

Daniela Montanari ci lascia di stucco di fronte al suo libro “Per voce tua”.
Di stucco perchè l’argomento della storia è l’aborto, un tasto che ancora oggi quando viene toccato divide la popolazione tra coloro che pensano che è una vergogna e tra coloro che invece lottano per avere pieno diritto decisionale sul fatto di abortire o meno.

Quello che traspare da queste pagine è una donna che dopo la scelta di abortire ha un crollo e inizia a vivere in conseguenza alla sua scelta.
Si vergogna, ci pensa continuamente, ogni anno pensa a quanti anni avrebbe avuto quel bambino, crede di non meritare l’amore.

Un viaggio emotivo che in 180 pagine ci lascia senza fiato e con un macigno sul cuore per le emozioni che ne traspaiono.
Il personaggio di Anna ha un progresso di crescita personale notevole.
Man mano capisce che deve lasciar andare quel capitolo della sua vita e lo fa regalando al lettore sensazioni e riflessioni che sono difficile da dimenticare.

Consiglio la lettura di questo libro a uomini e donne, a chiunque voglia approfondire il tema e il malessere che si cela nel profondo di una decisione così difficile, senza fermarsi alle apparenze e senza giudicare.

Complimenti all’autrice per la sua sensibilità.

Arianna

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