RECENSIONE “NEL VUOTO” DI SUSANNA CASUBOLO

 

NEL VUOTO

DI

SUSANNA CASUBOLO

 

Casa Editrice: Hoffmann & Hoffmann
Numero pagine: 236
Prezzo cartaceo: 14,32
Prezzo Ebook: 1,99
Genere: Giallo

 

 

 


TRAMA

 

Viste le imminenti nozze della sua migliore amica, Martina decide di traslocare in un bell’appartamento al quinto piano, per avvicinarsi all’ospedale in cui lavora come infermiera. Quando viene a sapere che prima di lei era abitato da un avvocato morto suicida, la passione per le serie televisive crime e la lettura di gialli la porta a improvvisarsi detective, per scoprire le ragioni della sua morte. Sullo sfondo di un quartiere reticente, in compagnia dell’inseparabile labrador Scheggia, Martina si appassionerà alle indagini coinvolgendo un ispettore di polizia amante del buon cibo, una vicina troppo chiacchierona, e un bel musicista imprevedibile e affascinante che potrebbe farla innamorare.


RECENSIONE

Eccomi qui, oggi sono tornata con la recensione del romanzo “Nel vuoto”, un giallo, il mio primo libro giallo a dire la verità! (Ebbene si, non ne avevo ancora letto uno dopo anni di letture, ma meglio tardi che mai vero?)

Dunque, torniamo a questo splendido romanzo. “Nel vuoto”, già il titolo rappresenta tanto il contenuto. Martina vive con la sua migliore amica ma decide di trasferirsi nel momento in cui l’amica prefissa la data delle sue nozze. Martina sceglie di andare a vivere per conto suo lasciando Stefania sistemarsi con il suo futuro marito.
Trova un fantastico appartamento al quinto piano, un balcone meraviglioso e uno spazio considerevole data la presenza del suo amico fedele Scheggia che l’accompagna nella sua quotidianità.
Nota subito qualcosa di strano in quella città, ogni persona che incontra, dal supermercato al parco, le fa subito notare che è nuova nel quartiere, il che insospettisce un pò Martina.
Durante la sistemazione, in appartamento, trova un diario appartenente al vecchio proprietario di casa, inizia curiosando a leggerlo e ne legge cose abbastanza tristi della vita del vecchio inquilino.
Martina poi verrà a conoscenza di misteri, ingiustizie che in quella città prendono il sopravvento sempre di più.
Scopre di vivere nell’appartamento in cui, presumibilmente, si è suicidato pochi mesi prima un avvocato rinomato per aver smascherato parecchie corruzioni e salvato persone e negozi, la stessa persona di cui aveva trovato il diario.
Martina, amante dei gialli, trova molto strano la sua morte, si sente vicina all’avvocato e cerca in tutti i modi di aiutare facendo riaprire il caso e cercando di emettere giustizia.

Un giallo che si legge tutto d’un fiato, un amore che sboccia tra i mille eventi disastrosi, una scrittura fluida e leggera che ti fa entrare nella storia a capofitto. L’autrice ti fa meditare sui presunti assassini, ti fa sentire un ispettore che indaga insieme ai personaggi, ti fa soffrire e ti fa sorridere con loro.
Il libro è scritto in modo impeccabile, non si smetterebbe mai di leggerlo.
La cosa che ho amato di più (da romanzista rosa che non sono altro :D) è stata il fatto della storia d’amore sbocciata collaborando insieme per una giusta causa.
Bhe che altro dire? Emozioni su emozioni che la scrittrice suscita, Susanna cara aspettiamo altre tue opere!

VOTO: 5/5

 

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