Recensione “My little Oss”

Recensione “My little Oss” di Samantha Sanders Loan disponibile su Amazon in e-book e cartaceo.

Recensione "My little Oss"

TRAMA

Giulia è un operatore socio sanitario -Oss- che ama incondizionatamente il suo lavoro umile e onesto, pieno di cuore, lacrime, sacrifici e tanta forza.
Di recente si trova a spegnere le sue trenta candeline come se non ci fosse nessun futuro per lei, oltre al suo lavoro e ai suoi pazienti, ai suoi turni e ai suoi silenzi.
Qualcosa di terribile dal passato tiene bloccato il presente e il suo futuro sembra impossibile da ricostruire.
Uscita da una libreria le lancette del suo orologio riprendono il loro corso. Un uragano di eventi, sentimenti, forti emozioni e grandi dolori si abbatteranno sulla sua vita. Verrà sbattuta ripetutamente su un muro di cattiveria, eretto da ricchi e potenti. Verrà umiliata e schernita.
Sarà doloroso e difficile il suo percorso ma anche pieno di amicizie e passioni incessanti.
Salite in carrozza! Cenerentola questa volta ha la divisa e gli zoccoli da corsia!

RECENSIONE

“My little Oss” ci catapulta nella vita di Giulia, una Oss trentenne che nella vita ne ha passate parecchie.
Ha visto morire persone a cui teneva, spezzandosi molte volte.
Nonostante tutto, è una donna forte e determinata.
Una donna che ama la vita e che sprigiona amore, anche nel suo lavoro.
Quando incontra Paolo diviene tutto ancor più magico e niente è scontato.

Ho apprezzato tantissimo il fatto che Samantha abbia portato su carta il lavoro di Oss facendoci vivere le sensazioni che si provano lavorando in strutture sanitarie.
Ci mostra una prospettiva che spesso non ci fermiamo a guardare.

Un romanzo diverso dal solito, che cattura dalla prima pagina e che scorre velocemente.
I sentimenti sono descritti molto bene e possiamo ritrovarci ad emozionarci con i protagonisti, fino alla fine.

Sono rimasta colpita da alcuni avvenimenti della storia perchè non me li aspettavo e questo è un altro punto a favore per l’autrice, il saperti catturare e sorprendere dalla storia.

Arianna

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