Recensione: “Le ombre” di Alex North

Recensione: “Le ombre” di Alex North un thriller edito Mondadori acquistabile anche su Amazon

Recensione: "Le ombre" di Alex North

TRAMA

Sono passati venticinque anni dai terribili fatti che hanno cambiato la vita di Paul Adams per sempre quando era un ragazzino, e lo hanno allontanato da Gritten, la sua città. Tutto per colpa di Charlie Crabtree. C’è sempre stato qualcosa di strano e inquietante in lui, qualcosa di non chiaro. Paul e il suo migliore amico James erano inseparabili, fino a quando Charlie non si è intromesso nelle loro vite e li ha divisi, coinvolgendoli in una rete di fantasie sempre più sinistre e di sogni sempre più terribili, che affascinavano gli altri ragazzi, plagiati dal suo minaccioso carisma. Paul sapeva di dover fare qualcosa al riguardo, ma non l’ha fatto, e a un certo punto è stato troppo tardi.

Adesso ha lentamente rimesso insieme la sua vita, ma quando le condizioni fisiche di sua madre, anziana e malata, cominciano a peggiorare, Paul deve tornare a casa, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza. Non passa molto tempo prima che le cose inizino ad andare male. Viene commesso un altro delitto, sua madre è spaventata e dice cose incomprensibili e lui stesso ha la sensazione che qualcuno lo stia seguendo. Tutto ciò gli ricorda la cosa più inquietante di quel tremendo giorno di venticinque anni fa: non è stato solo l’omicidio, ma il fatto che, da quel momento, di Charlie Crabtree si sono perse le tracce.

Le Ombre, il nuovo sconvolgente thriller di Alex North, autore del bestseller L’Uomo dei Sussurri, conferma le doti di grande scrittore dell’autore, degno erede di un mostro sacro del genere come Stephen King.

RECENSIONE

“Le ombre” inizia con un intenso prologo carico di tensione e suspense quel tanto che basta da incollare il lettore al libro e farlo sentire “spacciato”.

In questo libro troviamo capitoli che si intersecano tra “ora” e “allora” quindi tra il presente e il passato, salti temporali necessari per comprendere al meglio gli avvenimenti accaduti e che passano come un filo conduttore fino alla fine della storia.

UN PO’ DI RIASSUNTO…

Troviamo Paul, uno dei nostri protagonisti, che fa rientro a Gritten per via della situazione di salute molto grave di sua madre.
Paul non ci tornava dal giorno dell’omicidio che ha sconvolto la cittadina e che ha lasciato in lui una ferita profonda.
Causa di tutto, un adolescente di nome Charlie che all’epoca farfugliava cose come “avere il controllo dei sogni lucidi” e questa cosa venne presa sul serio da Billi e Jason (quest’ultimo, migliore amico di Paul).
Questo scaturì una serie di incontri segreti per mettere in pratica esercizi, alcuni molto inquietanti, per arrivare a incontrarsi tutti e 4 nello stesso sogno e a commettere cose spiacevoli insieme al signor “Mani rosse” che sarà presente e protagonista della storia al pari livello di Paul o Charlie.

Quando Paul ritorna a Gritten, venticinque anni dopo, pensava di aver dimenticato tutto, di aver lasciato il passato alle spalle, ma questo non è stato.
In un’altra città è stato ucciso un adolescente nella stessa maniera in cui è avvenuto l’omicidio di Gritten molti anni prima.
Oltre questo, Paul si ritroverà a dover affrontare una serie di ansie e paure, alcune scaturite dalla madre che, farfugliando parole a caso, gli da degli indizi che lo porteranno a trovare risposte inaspettate, altre invece saranno date da qualcuno lì fuori, nei boschi (chiamati appunto “le ombre”) che non lo lascia in pace.

In tutto ciò, Charlie dal giorno dell’omicidio di venticinque anni prima, era sparito e di lui si erano perse le tracce.

Troviamo poi Amanda, la detective che indaga sul caso del nuovo adolescente ucciso e che dovrà risolvere anche altri omicidi che seguiranno.

Detto questo, dopo questa sintesi senza spoiler, vi posso assicurare che è uno di quei thriller che vi lascia col fiato sospeso.
Le descrizioni sono meticolose ma non stancanti, vi faranno addentrare nella storia e nella cittadina come se foste voi stessi parte di un “sogno lucido” e quindi protagonisti delle vicende.

Il thriller ci mette davanti anche a una delle cose più belle per un lettore (a mio avviso almeno) ovvero all’amore per la scrittura; troviamo infatti molte parti in cui la scrittura si presenta nella vita dei personaggi e ne diviene anche fondamentale in alcuni aspetti.

Mi è piaciuto molto anche il lato psicologico, parte davvero ben fatta e che fa rabbrividire riguardo molti aspetti.

E poi devo dire di essere stata sorpresa da un evento, mi aspettavo una cosa per tutta la lettura del libro fino a quando, verso la fine, non è arrivata una svolta improvvisa che mi ha fatto sorridere.
Perchè un buon thriller è questo che fa, depista la mente del lettore e lo coglie di sorpresa!

Un libro per gli amanti del thriller super promosso!
Arianna

Classificazione: 5 su 5.

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