Recensione “KING un re senza regole” di Meghan March

 

 

Buonasera a tutti lettori!
Eccomi qui con una nuova recensione.

“King” il libro più discusso del momento, primo della trilogia che segue con “Queen” e “Desire” dell’autrice Meghan March editi da SEM.

Di seguito vi lascio tutte le informazioni tecniche, la trama e la mia recensione.

 

 

 

 

 

 

KING

MEGHAN MARCH

GENERE: LETTERATURA EROTICA

EDITORE: Società Editrice Milanese

FORMATO: BROSSURA

DATA DI PUBBLICAZIONE: 24/05/18

PAGINE: 222

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TRAMA

New Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto. Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese con un business da uomini. Lei non sa che la volevo da molto tempo. D’ora in avanti io sarò il suo padrone. E poi potrei anche tenerla solo per il mio piacere. è il momento di riscuotere il mio debito. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan Mount.

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Proprietà. È così che mi vede. Come un giocattolo da prendere e usare.


Keira Kilgore, una donna che ne ha passate tante. Un marito defunto e che l’ha tradita, derubata, illusa. A capo della distilleria di famiglia a cui tiene più della sua stessa vita e in cui si è rifugiata e buttata a capofitto per non pensare al suo lutto e la rabbia.

Si ritrova presto a fare i conti con uno strano destino, sempre causato da Brett (il marito defunto e di cui ha chiesto il divorzio poco prima che morisse), egli, dopo averla miseramente usata, la fa trovare imbottigliata in un debito mai ripagato all’uomo più temuto della città Lachlan Mount.

Mount però non vuole essere ripagato in denaro, nonostante la consapevolezza che Keira non possiede la cifra che ricopre il debito, lui vuole lei.

Una storia intensa, passionale, dove passa in secondo piano la sottomissione.

Keira ha carattere, dimostra personalità, tenacia e tiene testa all’uomo di cui nessuno mai si permetterebbe di fare o a provocarne l’ira.
Gli concede il suo corpo ma non la sua anima, non la sua testa, nonostante sia terribilmente attratta dal fuoco che le provoca, lei riesce a odiarlo con tutta se stessa.
Mount adora quella rossa ribelle, il suo corpo la desidera e la possiede e viene incuriosito dalla sua sfacciataggine che nessuno ha mai azzardato a mostrargli.

Una storia intrigante, con un colpo di scena finale che non può non far continuare con la lettura. Nonostante io non sia amante di questo genere letterario, mi ha tenuta incollata al libro con la sua stesura fluida e non pesante.

Ve lo consiglio assolutamente!!!

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