Recensione: Il signore gentile

Oggi ho avuto il piacere di leggere un racconto: Il signore gentile.

Inizio con il precisare che questo è un racconto che arriva dritto al cuore.
Racconta di un pensionato di 79 anni, un uomo solo con una vita passata a lavorare, un fratello fantasma e una gatta sparita da poco.
Un pensionato che ritrova la bellezza nelle piccole cose.
Guardare “c’è posta per te” il sabato sera emozionandosi con le varie storie della trasmissione era il suo passatempo preferito.
L’uomo, però, attraversa un periodo buio, smette di parlare, si sente solo e la solitudine gli fa spegnere la bellezza della vita.
Finchè un incontro, lo chiama il suo angelo, gli fa tornare a sorridere il cuore.

Un racconto che apre la mente, che ti fa luccicare gli occhi e provare tenerezza.
Un racconto che ti mette davanti le difficoltà della vita e di come si possano apprezzare le piccole meraviglie dal punto di vista umano tuffandosi nella povertà.
Ci fa anche capire quanto, essere gentili, possa combattere l’odio di questo mondo.

Che dire, stupendo.

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