Recensione “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey”

Recensione “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey” di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows edito Astoria Editore.

TRAMA

È il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All’improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams – che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto ― e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un’intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l’occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.

RECENSIONE

Quando la lettura riunisce e salva dagli anni bui della guerra.
“Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey” mi ha da subito incuriosita per via del titolo, una curiosità che però diventa amore man mano che si procede con la lettura.

La storia di Juliet Ashton, Dawsey Adams, Isola, Sidney e tutti gli altri protagonisti, è racchiusa in uno stile narrativo differente dalla narrazione classica, difatti i capitoli sono delle vere e proprie lettere che si intrecciano tra un personaggio e l’altro.
Queste lettere via via raccontano di guerra, di paura, di campi di concentramento, di ribellione, di tenacia, di forza.
Raccontano come la vita possa trasformarsi in cenere da un momento all’altro fino a quando non si vede uno spiraglio di luce che mette fine alla tragedia.

Ogni lettera ha qualcosa da dire, da raccontare, qualcosa di importante ai fini della storia che stiamo leggendo.

Avevo due copie del libro e un estremo bisogno di spazio sugli scaffali, tuttavia venderlo mi ha fatto sentire una traditrice. Lei ha placato la mia coscienza.
Mi chiedo come abbia fatto ad arrivare a Guernsey. Forse i libri hanno un istinto segreto per cercare la strada di casa, che li porta dal loro lettore ideale.

Pag 11 – “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey”

Un libro di Charles Lamb fa da filo conduttore giungendo nelle mani di Dawsey Adams ed è proprio l’amore verso i libri che spinge un gruppo di persone a conoscersi e rimanere legate per sempre, un club nato in una notte del tutto casuale, una notte di guerra che fa sforare a due membri l’ora del coprifuoco.
Tutto ciò che succederà vi invito a scoprirlo da voi.

Un vero toccasana per il cuore, una bellezza infinita per ogni lettore accanito.

Consiglio vivamente.

Arianna

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