Recensione del libro “Uscire da Matrix”

Recensione del libro “Uscire da Matrix” di Claudio Mario Cherubini.

DESCRIZIONE

Dopo aver maturato una consolidata esperienza nel mondo bancario, alla fine del 1985 accettò un colloquio con Fideuram, incuriosito dalla professione di Promotore Finanziario allora ancora poco conosciuta. Nel 1986 divenne così Promotore Finanziario. Nel 1991 avvenne il suo incontro con Azimut e fu subito “Amore”. Lasciò quindi la Fideuram per Azimut, società per la quale ha lavorato fino al 2014, anno della pensione. Desideroso da anni di scrivere un libro per condividere ciò che ha avuto l’opportunità di apprendere, avendo più tempo a disposizione nel 2017 è riuscito a realizzare questo sogno pubblicando il suo primo libro: Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me! che ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte dei lettori e della critica. Ama la lettura, la formazione e tutto ciò che ritiene utile per la propria crescita personale e per il viaggio dentro e fuori di sé. Oggi, nel 2021, è pronto a pubblicare il secondo libro, con lo stesso scopo del primo: aiutare tutti, compreso sé stesso, a crescere, a eliminare la sofferenza dalle vite di ognuno e a trovare il naturale stato di benessere che è per tutti un diritto di nascita.

RECENSIONE

“Uscire da Matrix” di Claudio Mario Cherubini è un saggio dal lessico alla portata di tutti.
Se non siete soliti leggere saggi posso affermare che la lettura di questo libro risulta scorrevole e mai pesante in quanto l’autore ha utilizzato terminologie e linguaggio alla portata di tutti, anche dei più scettici.
In questo saggio si percepisce come l’autore abbia condotto questo viaggio interrogando se stesso e riflettendo sulla vita, su ciò che sentiamo dagli altri, su ciò che a volte ci viene imposto e su cosa invece noi vogliamo veramente.

Sicuramente man mano che si va avanti con la lettura le riflessioni vanno crescendo e non ci si può non interrogare su alcuni fatti che mette in luce l’autore stesso.
Per certi versi penso potrebbe essere illuminante e formativo come testo quindi la lettura è consigliata a tutti ma anche e specialmente a chi non si pone mai domande su se stesso e sulla propria vita.
E’ giusto concordare sempre con tutto ciò che ci viene imposto e ci circonda?
Cosa vogliamo davvero per noi stessi?
Siamo davvero d’accordo con certi meccanismi?

Insomma, un saggio che sicuramente vi metterà davanti a un “labirinto apparente” dove solo il lettore attento e coraggioso di affrontarne la lettura riuscirà a uscirne.

Arianna

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