Recensione del libro “Un passo dall’inferno”

Recensione del libro “Un passo dall’inferno” di Lolita Rinforzi.


DESCRIZIONE

Marta è un’irreprensibile impiegata alle soglie della pensione che, suo malgrado, si ritrova a vivere un incubo che rischia di rovinarle la vita.
Ma grazie alla sua tenacia e al sostegno delle persone a lei care, la vicenda prenderà una piega del tutto inaspettata…

RECENSIONE

Attraverso gli occhi di Marta, Lolita Rinforzi racconta una storia di emarginazione e sabotaggio professionale sul posto di lavoro.

Il titolo “Un passo dall’inferno” descrive appieno la situazione di Marta e di tutto ciò che le viene buttato addosso facendola sentire una nullità e facendo in modo che rimanesse senza il suo lavoro in cui lei confidava molto.

In circa 260 pagine, Lolita ci mette davanti a una dura realtà, una realtà purtroppo troppo attuale, specialmente per le donne.
Una realtà che non vede, o non vuol vedere, la violenza psicologia che molti devono affrontare sul posto di lavoro e che spesso non hanno nemmeno la forza di replicare ma, semplicemente e tristemente, restano in silenzio.

Trovo questo libro un grido disperato di una donna, portavoce di tante, che vuole giustizia e che vuole a tutti i costi lottare contro le persone che l’hanno messa alla porta all’improvviso facendola sentire un relitto.

La storia narrata è scritta in modo forte e arriva dritta sotto pelle, difficile rimanerne indifferenti.

Complimenti ancora all’autrice, ne consiglio la lettura.

Arianna

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