Recensione del libro “Senza più esitare” di Lucilla Ferretti.
TRAMA
Ero messa male, veramente male. Improvvisamente un giorno d’estate, mentre stavo facendo una nuotata al mare sperimentai il primo attacco di panico. Ero al largo e mi accorsi che non riuscivo più a nuotare. Pensai che sarei sicuramente annegata. Riuscii a tornare a riva con un espediente, ma quello fu solo l’inizio. A seguire arrivò la paura dell’aereo, del treno, dei tunnel in autostrada, della metropolitana, degli ascensori e infine la paura della paura di un attacco di panico. Il mio campo d’azione si restringeva sempre di più, soffocandomi. Per me che amo tanto viaggiare, significava scivolare in una prigione dalla quale era impossibile evadere perché le mura erano invisibili. Dopo anni di passaggi inconcludenti e dispendiosi da uno psicologo all’altro, finalmente mi venne un’idea: lasciare tutto e trasferirmi a Parigi. Perché Parigi? Così d’istinto, forse perché l’amavo prima ancora di innamorarmene. Così è iniziata la mia avventura.
RECENSIONE
Il libro di Lucilla Ferretti è un urlo alla vita.
Con coraggio e intraprendenza, Lucilla si racconta mettendo nero su bianco le sue paure più profonde e descrivendo perfettamente lo stato d’animo di una persona che soffre di ansia e di attacchi di panico.
In questa storia troviamo il percorso di una donna che si addentra nel mondo avendo paura di viverlo, avendo paura che ogni cosa, anche la più piccola, possa farle del male, possa provocarle delle catastrofi.
Perché è questo ciò che si prova e Lucilla ci fa stare col fiato sospeso, ci fa sentire l’affanno e venire i brividi dinnanzi al dolore che la nostra stessa mente ci può provocare.
Purtroppo se devo trovare una nota negativa sono gli errori nel libro, ma non mi sento di condannarla per questo.
Si è vero, ce ne sono molti, ma davanti a una persona che scrive con coraggio un percorso di questo tipo, il suo percorso, bisogna solamente leggere con rispetto e cercare di capire che quando incontriamo qualcuno per strada non sappiamo cosa sta passando e pertanto non bisogna mai giudicare.
Parigi fa da magico sfondo alla storia e le dona un tocco di fascino in più.
La rinascita può avvenire se lo vogliamo davvero, questo è un forte messaggio che invito tutti a recepire.
Consigliato.
Arianna
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.