Recensione del libro “Quel posto vuoto accanto a me” di Marco Gallo edito Pathos Edizioni. Disponibile sugli store online!
TRAMA
Spesso, passeggiando per le strade, capita di notare anziani che con le loro gambe stanche occupano panchine ormai sbiadite dal tempo, lasciandosi cullare da pensieri ed emozioni. Mentre i loro occhi scrutano la città in movimento la mente ripercorre attraverso i ricordi il viaggio incredibile della loro esistenza. Gaetano Mennella, un simpatico ottantenne, è il protagonista di questo romanzo. La sua vita, ricca di colpi di scena e di emozioni, è caratterizzata da un amore intenso e indissolubile per la sua amata. Proprio lì, su quella stessa panchina, dove passato e presente s’intrecciano per dare forma al ricordo di un’intera esistenza. Da Napoli a Milano, dai primi del Novecento fino ai giorni nostri, passando per gli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta. È questa l’ambientazione che farà da sfondo alle storie dei vari personaggi che ruotano attorno al protagonista.
Recensione del libro “Quel posto vuoto accanto a me”
“Quel posto vuoto accanto a me” di Marco Gallo è un romanzo delicato e toccante che ci introduce nella vita di Gaetano Mennella, un ottantenne che trova rifugio su una panchina, un luogo che diviene la soglia tra il suo passato vivido di ricordi e un presente fatto di osservazione silenziosa del mondo che lo circonda.
Gallo ci accompagna con sensibilità attraverso i decenni, da una Napoli fervente alla Milano in trasformazione, seguendo le emozioni, le sfide e soprattutto un amore intenso e indissolubile che ha segnato l’esistenza di Gaetano. La panchina non è solo un arredo urbano, ma si trasforma in un potente simbolo: il punto di incontro tra ciò che è stato e ciò che è, un “posto vuoto” che paradossalmente è colmo di memorie, rimpianti e possibilità mai pienamente realizzate.
La narrazione è un viaggio intimo nella mente del protagonista, un flusso di coscienza che ripercorre eventi significativi e incontri che hanno plasmato la sua vita. La scrittura di Gallo è delicata, non si sofferma in descrizioni eccessive ma cattura con efficacia momenti, sensazioni e dialoghi che lasciano un’impronta emotiva nel lettore.
Il tema centrale è la solitudine, non intesa come isolamento fisico, ma come una condizione esistenziale che accompagna Gaetano. Tuttavia, questo “posto vuoto” non è un’assenza di significato, bensì uno spazio denso di ricordi ed emozioni che continuano a vivere nel suo animo.
“Quel posto vuoto accanto a me” è un libro che invita alla riflessione sulla memoria, sul valore delle piccole cose e sull’importanza di dare un significato anche ai “vuoti” che la vita ci presenta. Marco Gallo riesce a tratteggiare con delicatezza l’universo interiore di un uomo anziano, offrendo al lettore uno sguardo profondo e umano sulle sfumature dell’esistenza.
Un’opera che, con la sua sensibilità, non lascia indifferenti.

Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.