Recensione del libro “Il bosco dei ricordi”

Recensione del libro “Il bosco dei ricordi” di Sam Lloyd edito SEM Editore.

TRAMA

Inghilterra, Hampshire. Elijah ha dodici anni, non è mai andato a scuola e vive in un cottage insieme alla famiglia all’interno di una grossa proprietà terriera. Elissa ha tredici anni, una vita normale ed è una promessa degli scacchi. Proprio durante un torneo del suo gioco preferito viene rapita e portata in un nascondiglio in un bosco. Elijah ha sempre vissuto vicino al “bosco dei ricordi”. Per lui si tratta della sua unica casa. Elissa, invece, ci è appena arrivata, ed è disposta a tutto pur di fuggire. Quando Elijah si imbatte nella ragazza, imprigionata nelle profondità del bosco in cui il suo rapitore la tiene segregata, si rifiuta di avvisare la polizia. Questo perché in tutta la sua vita il ragazzo non ha mai avuto un vero amico, e non vuole perderla. Già, perché Elijah sa bene come può finire questa storia, del resto Elissa non è la prima ragazza che incrocia nel bosco… Man mano che il comportamento del suo sadico rapitore diventa sempre più singolare e imprevedibile, Elissa giunge alla conclusione che raggirare lo strano e solitario Elijah sia la sua unica possibilità di salvezza. Sarà la loro particolare sfida tra gatto e topo, colma di inganni e tradimenti, a decidere il destino di entrambi.

RECENSIONE

Un thriller spettacolare, quello di LLOYD.
La partenza è da subito coinvolgente e misteriosa, quel tanto che basta per catturare il lettore in una trappola da cui è ben difficile scappare.

È la storia di Elijah ed Elissa, due bambini completamente diversi che hanno però in comune l’età.
Da una parte abbiamo un dodicenne che vive nel pieno di un bosco, precisamente in un cottage, con la sua famiglia. Sa ben poco del mondo esterno e vive la vita scappando nel bosco dei ricordi, così Elijah chiama quel posto.
Dall’altra parte Elissa, appassionata di scacchi, con una vita piena dell’amore di sua madre e che le viene strappata via nel pieno di un importante torneo di scacchi.
La ragazzina verrà catapultata nella cantina di un vecchio cottage, legata a un anello di ferro dal suo rapitore.
La vita dei due ragazzini si incontrerà proprio in quel cottage. Elijah infatti ci è già stato molte volte, per tanto tempo lui sfugge da occhi indiscreti per andare a fare amicizia con coloro che non hanno avuto fortuna. Anche se lui in realtà è contento quando arriva qualcuno perché così non si deve sentire solo.
Elissa aprirà gli occhi nelle oscurità e nei segreti del bosco dei ricordi, ritrovandosi con un rapitore e un ragazzino che va a trovarla ma che non sembra avere intenzione di aiutarla.
Riuscirà la tenacia di Elissa a farla sopravvivere?
E cosa nasconde quello strano ragazzino?

Se potessi descrivere a parole tutte le emozioni che mi ha trasmesso l’oscurità de “Il bosco dei ricordi” non riuscirei forse a farlo.
Questo thriller è potente. Ha una forza brutale e misteriosa da lasciare senza fiato.
Ho letto il libro in poco meno di due giorni, non riuscivo in alcun modo a staccarmi dalla lettura.

Il POV che salta da Elijah ad Elissa alla detective a cui viene assegnato il caso, è il connubio perfetto per un quadro completo a 360° delle emozioni che provano i nostri protagonisti.

Apprezzato ancor di più dalla metà del libro, quando la storia prende una piega totalmente inaspettata che ribalterà le certezze del lettore cambiando le carte in tavola.

Super consigliato!

Arianna

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