Recensione del libro “Hypnos”

Recensione del libro “Hypnos” di Jean Christophe Casalini.

TRAMA

In una società distopica, in cui un gruppo finanziario monopolizza ogni risorsa del pianeta, gli esseri umani fuggono dalla realtà attraverso i sogni condivisi all’interno del social onirico Hypnos, nel quale i cacciatori di sogni selezionano e diffondono suoni e immagini catturati nell’oniroweb. Adam è un cacciatore talentuoso, ma frustrato, solitario, deluso dalla vita e disincantato. Era convinto che il suo lavoro tendesse verso un fine nobile per la società. Però, ogni cosa in cui credeva mostrerà il suo lato oscuro e lo stesso Hypnos rivelerà la sua natura egoica nutrendosi dei desideri di tutti i sognatori. I nostri. Il senso della vita è forse celato negli ultimi viaggi onirici dei ribelli?

RECENSIONE

Se cercate un distopico articolato e con un forte messaggio sociale allora siete davanti al libro adatto per soddisfare queste aspettative!
“Hypnos” ha tutte le carte in regola per essere un libro che mette il lettore davanti a una realtà sociale che spesso non ci accorgiamo di vivere.
Una realtà plasmata da regole severe e dall’elettronica che prende il sopravvento portando la popolazione a diventare uno strumento nelle mani di un burattinaio più grande.

Il protagonista di questo libro è Adam, cacciatore di sogni per la Oniroweb, il più famoso per far vivere a tutti coloro che vogliono sfuggire dalla realtà sognando e rifugiandosi in Hypnos.
Adam però si rende conto che gli scopi dei creatori di Hypnos non sono a fin di bene ma solo al fine di plasmare una società già distrutta e tutto ciò che credeva buono si rileva essere un lato oscuro della vita che sta vivendo.

Tramite diversi personaggi secondari, Adam compie un viaggio alla scoperta della verità e con la determinazione di far aprire gli occhi a coloro che erano diventati schiavi dei sogni e di regole inaccettabili.

Un libro che ha catturato la mia attenzione sin dalla prima pagina, ben strutturato e ben descritto, capace di far fare al lettore un viaggio verso un altro mondo, un mondo distopico di cui però potremmo quasi sentirci parte.
Lettura scorrevole e personaggi veritieri mi hanno accompagnata fino all’ultima pagina, dove tutto trova un finale sorprendente e i colpi di scena che sono arrivati nel mezzo si sono conclusi.

Consiglio vivamente la lettura!
Arianna

 

 

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