Recensione del libro “A metà tra l’umano e il divino”

Recensione del libro “A metà tra l’umano e il divino” Di Filomena Iovinella edito LuoghiInteriori Editore.




IL LIBRO

Desiderio di lottare per la sopravvivenza e curiosità dell’ignoto, depressione e inaspettato riscatto: ci sono tanti modi per perdersi ma, a volte, ve ne sono altrettanti per ritrovarsi, per riscoprirsi migliori. E i personaggi di questi racconti lo sanno bene. Ognuno di loro sceglierà l’unica reale possibilità che avrà da percorrere, nell’immenso ventaglio di probabili occasioni che capitano, si cercano, si sprecano, si sfruttano. Un viaggio difficile, complesso, dai mille sapori, con esperienze piene, cariche di tutto e un’unica risposta: la vita, l’amore.

 

Recensione del libro “A metà tra l’umano e il divino”

Ho letto “A metà tra l’umano e il divino” tutto d’un fiato, nonostante la particolare scrittura dell’autrice.

É proprio questa particolarità che mi è piaciuta, è riuscita a creare dei racconti potenti che intersecano due generi differenti, dal mio punto di vista: il fantasy e la narrativa.

Un’unione che già di per sè rende unici i racconti che in comune hanno la vita, il dolore, l’amore. Una parola e un sentimento così potente.

Filomena ha ambientato i racconti nel periodo del Covid e del lock down, un periodo che ha scosso la vita di tutti noi, chi più chi meno.

Ho trovato in ognuno di essi una grande forza, un grande coraggio e il fascino di quelle storie che riescono a emozionare da qualunque angolazione.

I personaggi vivono appieno la loro vita, le difficoltà che essa comporta e lo stravolgimento di una realtà che diventa irreale.

Un susseguirsi di sfide, l’insegnamento potente di farcela nonostante tutto, nonostante sia dura e spesso troppo dolorosa questa vita.

Complimenti all’autrice per aver creato un libro pieno di sentimento e reso originale dagli aspetti fantasy inseriti.

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