Recensione “Che fine ha fatto Liz?”

Recensione “Che fine ha fatto Liz?” di Chiara Citrini che fa il suo esordio con Rossini Editore nella categoria Thriller!

Recensione "Che fine ha fatto Liz?"

TRAMA

Nella tranquilla cittadina di Holladay, nello Utah, vive la famiglia Cooper, composta da Liam, il capofamiglia, la moglie Liz e la figlia Amelia. La loro vita agiata e dall’apparenza perfetta è in realtà segnata da una terribile tragedia: la perdita della secondogenita Estelle, avvenuta tre anni prima. Un giorno Liam, rientrando a casa da un viaggio di lavoro, scopre che la moglie è sparita. Molti sono gli scenari che si profilano: rapimento a scopo di estorsione? Allontanamento volontario? Suicidio? Omicidio? Per ragioni diverse, sembrano tutte opzioni plausibili. A condurre le indagini c’è Christopher Warren, enigmatico detective che nasconde un segreto inconfessabile. Qualcuno trama nell’ombra, arrivando a minacciarlo di morte. Più ci si addentra nel caso, più ogni certezza sembra sgretolarsi. In una corsa contro il tempo, tutti si chiedono: che fine ha fatto Liz?

RECENSIONE

Sono rimasta piacevolmente colpita e soddisfatta dalla penna esordiente di Chiara Citrini, che ci porta nei meandri di un thriller possedente tutte quelle carte necessarie per dargli la completezza di cui un thriller stesso ha bisogno.

Ci troviamo in una piccola cittadina, Holladay, in cui non vi è mai nessun caso particolarmente pericoloso.
Fino a quando Liz, scrittrice famosa e moglie del noto editore milionario Liam, scompare nel nulla.
La famiglia era stata già colpita da un grave lutto che ha visto protagonista la bambina secondogenita, Estelle.
Il lusso e i soldi non sempre fanno la felicità e infatti abbiamo un editore scontroso e brusco e una figlia, Amelia, chiusa in se stessa.

Ad indagare sul caso c’è un interessante protagonista, il detective Warren!
Protagonista interessante perché custodisce un segreto che non rivelerà nemmeno a noi lettori per un bel pezzo, facendoci indagare anche sul suo caso personale.
Il detective, come leggete dalla trama, sarà impegnatissimo nel “caso Liz” e riceverà addirittura minacce intimidatorie per smettere di indagare.
Tanti sospettati ma nessuna prova.
Una donna sparita nell’oscurità, volatilizzata.
Chi sarà il colpevole?

Colpi di scena, intrecci, strade che cambiano il loro percorso.
Un thriller con una trama ben strutturata che ci porta nel vivo delle indagini.
Mi sono sentita coinvolta dalla storia e con quella fame di sapere sempre di più fino alla risoluzione del caso.

Il libro tratta anche temi delicati quali l’autismo e la violenza, cosa che ho apprezzato moltissimo.

Il finale inaspettato e originale è quella perla in più che mi ha fatto dire un grosso “Sì” soddisfatto alla fine dell’ultima pagina.

Rinnovo i miei complimenti all’autrice e spero di leggere presto qualche altra avventura misteriosa dalla sua penna.

Arianna

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