Recensione “Cercando Jonathan”

Recensione “Cercando Jonathan” di Davide Rossi.
Link acquisto Amazon

Recensione "Cercando Jonathan"

TRAMA

Le vicende di Therry, ventiduenne guida turistica e il suo boyfriend Gabriel, di un anno più giovane, bello da far perdere la testa e spesso sfuggente prenderanno una strada assolutamente inaspettata. La situazione si trascinerà tale fin quando la tenace e orgogliosa ragazza pretenderà un incontro chiarificatore al termine del quale, delusa ma ormai rassegnata, lascerà il fidanzato. Nel tornare sconfitta verso casa, presso la stazione metro di King’s Cross, Therry rimarrà come ipnotizzata dalle magiche note di un brano inedito, cantato da un rocker di strada posizionato in un angolo del grande atrio centrale. Si fermerà ad ascoltare, irrimediabilmente rapita, senza accorgersi che Gabriel l’ha seguita fino a lì, convintosi di non volerla perdere, anch’egli catturato da quel pezzo bellissimo. Tra i due giovani, grazie alla magia del momento, si riaccenderà la scintilla. Con loro e la piccola folla di passeggeri che si è formata intorno a Jonathan Caldwell, autore e performer, si nasconde in incognito Rob Madison, rockstar americana in fase discendente della carriera. Madison registrerà il pezzo senza farsi notare e lo ruberà, portandolo presto in cima alle classifiche mondiali.

RECENSIONE

Un viaggio alla scoperta di se stessi e dell’animo umano.
In “Cercando Jonathan” troviamo degli aspetti importanti che ci danno anche molti spunti di riflessione.
Il libro inizia con due giovani fidanzati, Therry e Gabriel, la cui corda del loro legame si spezza in una sera in cui Gabriel non da l’ennesima dimostrazione di tenere a Therry.
Per questa ragione lei lo lascia e scappa via prendendo una linea differente della metropolitana rispetto a quella che prende di solito.
Viene ipnotizzata da una melodia che le cambierà la vita per sempre e che diventerà un collante della sua storia d’amore quando si renderà conto che Gabriel l’ha seguita fin li.
Da una canzone di Jonathan si parte per un viaggio molto più insidioso e importante.
Qualche settimana dopo, Therry sentirà in radio il pezzo cantato da Jonathan, rubato da un’altra persona.
Parte così una ricerca sfrenata per trovare il giovane musicista e per fare giustizia sul suo pezzo.
Quello che non sanno è che ciò che spetta loro è molto più grande e complicato di ciò che avrebbero mai immaginato.

La scrittura di Davide Rossi trasporta il lettore nei meandri dei sentimenti e di pezzi di guerra e di clan che risorgono, portando a galla rapimenti e brutalità in Uzbekistan.
L’amore è al centro della storia, il vero fulcro, il vero e proprio collante che ne caratterizza il viaggio.
Jonathan infatti vuole affrontare i Lupi del Pamir per ritrovare sua sorella Radmila rapita molti anni addietro.
Il libro è scritto in terza persona, le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono giuste e mai troppo pesanti o banali.
Abbiamo un vero e proprio sguardo sulla crescita personale, su esperienze di vita che ti cambiano e sull’evolversi di se stessi in maniera radicale.

Ho apprezzato molto questa storia per i vari argomenti che troviamo al suo interno e per la capacità di rapire il lettore per lasciarlo andare solo al termine del libro.

Arianna

You may also like