Ma come si raggiunge questo fantomatico stato di perfezione in cui la pancia è sgonfia, senza un filo di grasso e ci permette di indossare tutti quei capi attillati che il più delle volte neanche acquistiamo per non dover evidenziare i difetti?
PANCIA PIATTA COSA SIGNIFICA
Prima di capire come si raggiunge qualcosa, credo sia doveroso chiarire cosa significa quel qualcosa, in questo caso la pancia piatta.
La pancia è la sede di una parte del nostro tratto digestivo, che include stomaco, intestino e fegato, principalmente. Stomaco e intestino sono due organi molto elastici, questo permette loro infatti di espandersi quando si assume del cibo.
Adesso potrebbe aprirsi una parentesi enorme su come funziona il nostro tratto gastro intestinale (TGI), ma non voglio annoiarvi con nozioni troppo specifiche, cercherò quindi di sintetizzare e semplificare il più possibile.
Quando noi assumiamo cibo, il corpo produce sostanze necessarie alla sua digestione, sostanze che, però, impiegano del tempo per digerire il cibo, quindi metabolizzarlo e far sì che i nutrienti vengano trasportati nel flusso ematico e le sostanze di scarto vengano espulse attraverso le feci. Il tempo che passa dall’assunzione del cibo alla sua digestione e metabolizzazione, può far sì che determinati cibi (possono variare da persona a persona, ma principalmente sono i carboidrati) inizino a fermentare nel nostro TGI. La fermentazione degli alimenti ingeriti può causare gonfiore, ma anche altri disagi. Il gonfiore in sé non è assolutamente preoccupante, anzi, è del tutto normale, dopo i pasti.
Ecco quindi che allora arriviamo alla prima consapevolezza: una pancia piatta è una pancia principalmente vuota.
Proseguiamo con la nostra disamina sulla pancia piatta. L’addome è una parte del corpo, così come le braccia o le gambe, questo significa che, nel caso in cui si stia seguendo un’alimentazione ipercalorica, sarà una delle sedi del nostro corpo a immagazzinare tessuto adiposo, quindi grasso.
In che modo? Se e quanto grasso accumulare sull’addome lo decide la genetica, solo la genetica e contro la genetica si può lottare e ottenere risultati stupefacenti, ma non si può vincere, non si può cambiare. Se si è portati ad accumulare adipe sull’addome, questa zona sarà l’ultima a dimagrire, nel caso in cui seguissimo uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata. Questo non significa però che non possa dimagrire!
E questa è la seconda consapevolezza: una pancia piatta è una pancia sotto la quale è presente uno strato di tessuto adiposo sottile.
COME OTTENERE LA PANCIA PIATTA
Sembra semplice, quasi banale, per avere l’addome piatto, devi allenare l’addome e invece NO. L’allenamento NON FA DIMAGRIRE! L’allenamento non permette di bruciare il grasso localizzato nella sede anatomica che andiamo ad allenare! Se faccio 200 addominali al giorno non brucio il grasso della pancia. Tonifico i muscoli dell’addome, senza dubbio, ma se questi sono coperti da uno strato di adipe, restano comunque invisibili e la pancia non si appiattisce.
Il primo passo quindi per vedere risultati sulla pancia è l’alimentazione, che deve essere sana, equilibrata e personalizzata!
Questo perché ognuno di noi ha esigenze diverse.
DIETA IPOCALORICA E PANCIA PIATTA
Quindi per ottenere la pancia piatta devo mangiare meno?
No, non necessariamente. Tutto dipende dal proprio punto di partenza. Spesso chi desidera una pancia piatta NON HA bisogno di perdere peso, quindi non si trova in uno stato di sovrappeso. Semplicemente è normopeso, ma non ha la pancia che vorrebbe. Magari è presente quel rotolino di grasso proprio sotto l’ombelico o la pancia non è piatta come si sogna, allora si inizia a mangiare meno e fare centinaia di addominali al giorno, creando solo danni al proprio metabolismo.
Quando si è normopeso, ma non si ha un addome piatto, non si ha bisogno di una dieta ipocalorica, si ha bisogno di una dieta equilibrata! Con equilibrata intendo una dieta che apporti il giusto quantitativo di carboidrati, proteine e grassi, che permetta di allenarsi e di fare un lavoro di ricomposizione corporea. Quando il peso è nella norma, ma l’aspetto non ci soddisfa, significa che la composizione del nostro corpo non è bilanciata, quindi, anche se si pesa poco, il tessuto adiposo è presente in una percentuale elevata, a discapito dei muscoli. Per uscire da questa situazione, l’allenamento fa la differenza, insieme a un’alimentazione equilibrata. Tramite l’allenamento, infatti, si andranno a indirizzare le energie del cibo nei muscoli e non nel grasso, questo ci permetterà di ottenere un corpo tonico, in maniera omogenea e generale, non soltanto sull’addome che sarà solo una conseguenza a quel punto.
Quindi bisogna distinguere tra chi è sovrappeso e ha bisogno di perdere peso, e chi è normopeso e ha bisogno soltanto di perdere grasso e fare un lavoro sulla propria composizione corporea, perché i passi da seguire sono diversi e scegliere la strada sbagliata può avere ripercussioni negative sulla propria salute.
CONCLUSIONI
Avere una pancia piatta è possibile? Sì, per tutti. Per tutti non è altrettanto semplice, però.
La pancia piatta è piatta tutto il giorno? Assolutamente no, non per una persona sana che segue uno stile di vita salutare e attivo. Prima di desiderare una pancia piatta si dovrebbe infatti capire che siamo umani e non macchine. Il nostro corpo cambia nel corso della giornata e l’immagine che vediamo allo specchio non potrà mai essere la stessa. Tutto parte dall’accettazione di ciò che si è, dalla voglia di migliorarsi e non di cambiarsi, dalla voglia di aspettarsi e non di avere quel risultato il prima possibile, a tutti i costi, perché a volte, i costi, possono essere davvero alti.
Lo dico sempre e lo dirò per sempre, prima di qualsiasi obiettivo estetico, prima di qualsiasi dieta, viene l’amore per sé stessi. Non si potrà mai ottenere nulla, se prima non saremo capaci di amarci per ciò che siamo, con le nostre sconfitte e i nostri errori. Perché la felicità non è nell’aspetto del nostro corpo, né nell’immagine che noi vediamo allo specchio. La felicità è nei nostri occhi e nel nostro modo di vedere la vita. Il corpo è solo una conseguenza di questa nostra visione.
Possiamo ottenere ciò che vogliamo? Sì, assolutamente, ma per farlo, dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e imparare a vedere con amore. Sempre.
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Paola Bonfigli nasce nel 1997 nelle marche. Dopo due diplomi di scuola superiore e una laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, capisce che, in realtà, la cosa più importante è la salute e uno stile di vita sano. Così nel 2019 si iscrive a Scienze Motorie indirizzo Biosanitario, consegue un attestato di Personal Food Coach di I livello e inzia un percorso per diventare istruttrice di Powerlifting di I livello che si concluderà a gennaio 2021. I progetti per il 2021 sono la laurea, il diploma di istruttrice di Powerlifting di II livello e quello di Personal Food Coach di II livello, insieme all’iscrizione a un corso di laurea magistrale nel campo della Nutrizione o del Fitness.
Ormai da anni la palestra è la sua casa e l’alimentazione sana e sostenibile è la sua passione più grandeTra i suoi hobby c’è anche la scrittura e qualsiasi cosa abbia a che fare con la creatività, anche se… “Non c’è cosa più bella del prendersi cura di sé, con la consapevolezza di farlo e la certezza che amarsi non potrà mai essere sbagliato”.