Recensione del libro “Norbin alla ricerca del sangue di vampiro” di Roberto Semplici.
Fantasy | p. 356 | E-book | Cartaceo
LA TRAMA DEL LIBRO
Il giovane Norbin, orfano di entrambi i genitori adottivi, decide di partire alla ricerca della sua vera famiglia. Durante il suo peregrinare dovrà affrontare molti ostacoli, ma incontrerà anche persone con cui istaurerà un rapporto di profondo affetto. Ed è così che quando la vita si sta facendo più tranquilla, incomincia la sua più grande avventura. Arriverà ad un soffio dalla morte, ma grazie alla combinazione di riti magici e scienza, tornerà in vita in una sorta di limbo. Con l’aiuto dei suoi nuovi amici la speranza di tornare ad essere un ragazzo normale può trasformarsi in realtà e insieme andranno alla ricerca del “rimedio” necessario, ostacolati però da una strega malvagia.
“Norbin alla ricerca del sangue di vampiro” di Roberto Semplici
Il libro si apre con una figura misteriosa che viaggia da sola per i boschi. La figura in questione è una donna che porta in grembo il suo bambino e che si ritroverà a dover partorire da sola.
Norbin, il nascituro, verrà cresciuto da una grande famiglia: il circo; quando però la madre adottiva diventa troppo debole per continuare la sua carriera nel circo, Norbin decide di seguirla e di stare con lei fino alla fine dei suoi giorni.
Sarà proprio all’ora che la vita di Norbin cambierà radicalmente. Egli vorrebbe solo ricongiungersi al circo ma troverà davanti a sè degli ostacoli che non saranno facili da gestire.
Il libro inizia in maniera misteriosa e incuriosisce subito il lettore, andando avanti, la narrazione risulta più lenta e meno avvincente, però poi prende una piega totalmente inaspettata e lì inizia la vera avventura di Norbin e degli altri personaggi che fanno da contorno.
Un fantasy ben scritto e strutturato. L’autore, da come ho interpretato io, ha voluto far assaporare al lettore tutta la vita del protagonista per far capire la sua personalità e tutto ciò che lo ha portato a diventare ciò che poi sarà.
Sicuramente ricco di colpi di scena e di contesti magici.
Un fantasy che cattura e fa affezionare al protagonista
Non si può non affezionarsi al protagonista, lo vediamo nascere e crescere e durante la sua avventura non si può far altro che tendergli la mano e lasciarci accompagnare fino alla fine del libro.
All’interno del libro vi sono poi concetti importanti: il valore per la famiglia, l’amore incondizionato anche quando non è il sangue ciò che lega delle persone, il sacrificio e l’amicizia.
Tutti elementi che possono solo giovare alla lettura e alla narrazione.
Consigliato!
Arianna
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.
