Non c’è posto per me di Laura Bonaiuti

Non c’è posto per me di Laura Bonaiuti è un’uscita Giunti molto recente e di cui oggi andiamo a vederne vari aspetti.
Ma prima, come sempre, i dettagli del libro!

 

Non c'è posto per me di Laura Bonaiuti


Titolo: Non c’è posto per me
Autore: Laura Bonaiuti
Editore: Giunti
Pagine: 224
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: 8,99€
Prezzo cartaceo: 14,00€
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TRAMA

Un libro allegro e sorprendente che racconta di come le difficoltà si superino insieme agli altri.
A Lako tutti hanno tutto ancora prima di chiedersi se ne hanno bisogno. Grace, Lumi, Michael, Zac, Marissa sono adolescenti alla ricerca di qualcosa che dia loro un senso: è una generazione ingabbiata in un eterno presente. Ma qualcosa si muove, il Freedom is a State of Mind è un nuovo Partito che si ribella al consumismo in cui sono cresciuti. Ci saranno scontri con la polizia, ci saranno morti. Grace, però, è diversa dagli altri, si sente fuori posto ovunque, anche tra una folla di coetanei, e conosce il potere delle parole.È lei a raccontare come in presa diretta: dell’alcool e delle droghe prese con leggerezza, dell’amore che diventa violento, dell’amicizia che si complica, di genitori assenti e di una sorella dai capelli blu scomparsa da casa. Della vita, come appare nel momento in cui la si scopre per la prima volta.

RECENSIONE

La prima cosa che mi sento di dire è che io il libro di Laura l’ho capito.

L’autrice ci getta davanti la cruda verità, quella di tempi che sono cambiati, di adolescenti che pensano solo a sballarsi e al “qui e ora”.
Adolescenti senza una meta, senza capire cosa vogliono davvero dalla vita.
Adolescenti che si buttano nell’alcool, nelle droghe, che tornano a casa il giorno dopo senza che nessuno sappia dove siano.
Un paese che crolla a pezzi dalle lotte tra politici e quella voglia di voler appartenere per forza a qualcosa per sentirsi vivi.

Questo è un libro che fa pensare, che dovrebbe far riflettere e di cui dovreste leggere i messaggi che passano tra le righe.
Siamo negli anni di gioventù che non sanno più esistere, di genitori che non sanno come gestire i propri figli e di conseguenza li viziano dando loro tutto ciò che chiedono.
Siamo negli anni in cui non c’è un po’ di sacrificio per comprarsi quella felpa di marca che tanto si ama, ma basta chiedere a mamma e papà e loro, forse anche sentendosi in colpa di lasciare i propri figli indietro oppure pensando che altrimenti li educherebbero male, li accontentano subito.

Laura ci sbatte in faccia la realtà cruda di storie che sono più attuali di quanto immaginiamo, di ragazzi che scappano di casa per sfuggire agli ideali dei genitori e che piuttosto cercano per strada il loro posto nel mondo.

Io il libro di Laura l’ho capito, ho capito che siamo tutti naufragati in questo 2020 con i sogni un po’ spezzati e che alcuni non sanno nemmeno cosa siano i sogni.
Siamo tutti qui con idee razziste e pacifiste, con idee contrastanti e che non sappiamo dove andare a parare.
Laura urla silenziosamente questo, apparteniamo ad un mondo che non riusciamo a farci appartenere del tutto e se qualcosa non cambia allora non c’è posto nemmeno per noi!

Arianna

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