Le nuove uscite di ottobre #1

Eccoci con Anna Leone che ci presenta le nuove uscite di ottobre #1

Il freddo ormai è ufficialmente arrivato e cosa c’è di più bello di un buon libro per godersi il calduccio della propria casa?

Sono contenta perché ho trovato davvero tante nuove uscite e tanti titoli accattivanti che spero piaceranno anche a voi.

Il primo titolo che vi consiglio rappresenta “Il grande ritorno dell’autrice dell’Allieva, la serie più amata in libreria e oggi in TV.” Di Alessia Gazzola, “Costanza e buoni propositi” edito da Longanesi.

Le nuove uscite di ottobre #1

Tutto avrebbe pensato, ma non di fare la paleopatologa dopo la laurea in medicina. Non di vivere a Verona, così distante da Messina, la sua casa. Non di avere una figlia piccola a carico, la buffa Flora. Non di rintracciare il padre della suddetta figlia dopo diversi anni, di trovarlo affascinante come quando l’aveva conosciuto e di scoprirlo perfetto con Flora. Non di provare ancora qualcosa per il suddetto padre. Non di poter vantare una discreta collezione di situazioni ed esperienze imbarazzanti. La vita di Costanza Macallè può dirsi, insomma, abbastanza travagliata. Eppure la trentenne dai capelli rossi ribelli e con il cappotto troppo leggero per l’inverno del Nord può contare su pochi ma buonissimi assi nella manica che la aiutano ad affrontare giorno dopo giorno le sfide della vita: i colleghi dell’Istituto di Paleopatologia, la sorella Antonietta, un’innata capacità di rialzarsi a ogni caduta, la consapevolezza di poter contare sulle proprie forze e l’ostinata determinazione di chi sa cavarsela anche con poco. Perché l’importante è avere sempre buoni propositi. La nuova vita che Costanza ha appena iniziato a costruire potrebbe, però, essere sul punto di cambiare un’altra volta. Il lavoro di medico è ancora in cima alla sua lista dei desideri e Marco, il padre di Flora, è ancora in procinto di sposarsi. Costanza dovrà quindi confrontarsi con importanti decisioni da prendere, cuori poco inclini ad ascoltare il cervello e un sito archeologico milanese che porta alla luce un incredibile mistero dal passato medievale della città. E soprattutto con la possibilità che, in fondo, quei buoni propositi siano solo illusioni.

Spulciando per il web ho scoperto il progetto “I trentenni”, creato nel 2013 da Silvia Rossi (1982, autrice tv e web, speaker e giornalista), Stefania Rubino (1983, sales manager) e Ilaria Sirene (1982, architetto), per raccontare sogni, propositi, speranze, obiettivi, preoccupazioni della vita con il tre davanti. Nel 2018 hanno pubblicato il loro primo romanzo, Hai detto trenta? Dai trenta in su puoi fare tutto… o quasi (Rizzoli). La loro ultima opera, dalla quale mi sento quasi chiamata in prima persona,  porta il titolo

“Ci vediamo all’uscita”, edito da Sperling & Kupfer è un titolo che entra senza dubbio nella mia lista dei desideri.

Uno straordinario omaggio agli anni Novanta, ai giorni spensierati dell’adolescenza e agli amici. Quelli veri, quelli che incontri tra i banchi di scuola e rimangono al tuo fianco per sempre. Qualunque cosa accada.

Le nuove uscite di ottobre #1

 Troppo spesso la vita non va come l’avevi immaginata. Nessuno lo sa meglio di Benedetta che, poco più che trentenne, si ritrova con il cuore a pezzi al funerale del fratello. Marco avrebbe voluto una cerimonia diversa, più allegra, magari con un coro gospel alla Sister Act. Marco che aveva sempre la risposta pronta. Marco che era un esempio per tutti. Marco che sembrava solido come una roccia. Accanto a Benedetta, ci sono gli amici di una vita: Alice, Stefano e Maurino. Sono sempre stati inseparabili, loro cinque, e non c’è niente che non sappiano l’uno dell’altro. O almeno così credono. Perché Marco nascondeva un segreto. Un segreto che ora non può essere taciuto e che rischia di travolgere tutti. Toccherà proprio a chi gli era più vicino tuffarsi in un viaggio nel passato, tornare indietro nel tempo e iniziare a ricordare. Le gite di classe e le canzoni degli 883, i primi amori e le cocenti delusioni, i cellulari grandi come cabine telefoniche e la voglia di spaccare il mondo: solo riavvolgendo il filo della memoria, Benedetta, Alice, Stefano e Maurino potranno scoprire, tra lacrime e sorrisi, la verità sul loro migliore amico. Uno straordinario omaggio agli anni Novanta, ai giorni spensierati dell’adolescenza e agli amici. Quelli veri, quelli che incontri tra i banchi di scuola e rimangono al tuo fianco per sempre. Qualunque cosa accada.

Dalla penna di un’autrice che conosco e stimo, Federica Bosco, è da poco uscito “Un angelo per sempre”

 

Le nuove uscite di ottobre #1

Mia ha ventiquattro anni, balla con l’American Ballet Theatre di New York e vive con Adam. Ma il loro iniziale idillio pare essersi trasformato in ben altro: si vedono poco, quando sono insieme spesso litigano, le reciproche carriere li hanno messi di fronte a molte difficoltà. Adam non è riuscito a sfondare davvero, mentre Mia, che ha lavorato duramente, è prossima a un traguardo. Ecco però che quando l’obiettivo sembra a portata di mano, un imprevisto ferma i suoi piani e la getta nello sconforto più nero. Ma a volte la vita offre inattese opportunità e apre porte che non si credeva esistessero: quella che sembrava una battuta d’arresto può trasformarsi in un’occasione per pensare, per allentare la tensione che la stritola, per riflettere sulla strada che ha scelto di percorrere e magari per riscrivere il futuro. Tanto più se il destino ha deciso di riservarle un incontro molto speciale. Con qualcuno che le ricorda in tutto e per tutto una persona che appartiene a un passato lontano, molto lontano…

Altra lettura per me davvero interessante per me “La settima promessa” di Michela Tilli

Le nuove uscite di ottobre #1

In questo nuovo romanzo, Michela Tilli ci regala il ritratto straordinario di due adolescenti nel difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta, quando i contorni del mondo si fanno più nitidi e non tutto quello che si scopre corrisponde alle aspettative a lungo coltivate.

«Basta poco a Michela Tilli per creare una storia appassionante che ci dice come la vita sia sempre imprevedibile»Elle

I legami più forti non conoscono confini.

Alle porte di Milano c’è un quartiere lontano anni luce dallo sfarzo della città. Un’appendice periferica dove è impossibile distinguere un palazzo dall’altro, una strada dall’altra. È qui che crescono due ragazze che non hanno niente in comune fuorché i loro dodici anni: Imma, taciturna e solitaria, è felice solo con il naso in un libro, isolata da tutto e da tutti. Al contrario, Agata odia l’invisibilità e aspetta con ansia il giorno in cui smetterà di essere la figlia del meccanico. Due mondi che sembrerebbero fatti per non incontrarsi mai. E invece, tra i banchi di scuola, bastano poche parole scambiate sottovoce, un consiglio di lettura e una gentilezza inattesa perché Imma e Agata si scoprano più simili di quanto non credano e comincino a fare affidamento l’una sull’altra. Giorno dopo giorno, la loro amicizia si approfondisce ed entrambe decidono di suggellarla con sette promesse, sette cose belle che piacciono a entrambe e che non smetteranno mai di condividere qualunque cosa accada. Ma spesso le promesse sono destinate a essere infrante. Soprattutto se la realtà entra prepotente a sconvolgere un universo che si credeva invulnerabile. Quando, per un’insignificante coincidenza, Agata e Imma vengono a conoscenza di un oscuro segreto, capiscono che niente sarà più come prima. Perché quel segreto, che lega indissolubilmente le loro famiglie, è un’arma a doppio taglio: potrebbe unirle ancora di più, ma anche costringerle a mettere fine alla loro amicizia. Torna Michela Tilli che con il suo romanzo d’esordio, Ogni giorno come fossi bambina, ha incantato lettori e librai grazie alla sua penna decisa e profonda che scava nell’animo dei personaggi. In La settima promessa, ci regala il ritratto straordinario di due adolescenti nel difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta, quando i contorni del mondo si fanno più nitidi e non tutto quello che si scopre corrisponde alle aspettative a lungo coltivate.

Infine, per quanto riguarda la categoria young adut, ho notato il romanzo di Veronica Yoko Plebani  “Fiori affamati di vita” edito da Mondadori.

Un romanzo pieno di luce, dolce e ironico, che racconta l’amicizia, l’amore e l’accettazione di sé. Nonostante il corpo. Nonostante il sesso.

 

Il mio collo lungo, la sagoma del viso. Da sotto il naso a sinistra si allarga una cicatrice fresca che spunta sulla guancia e torna a nascondersi, poi cola giù dalle spalle e dalle cosce fino alle estremità fasciate. Conosco già il paesaggio irregolare della mia pelle. Solo adesso che me lo vedo addosso mi rendo conto che è mio, sono io. Trattengo il respiro, fisso lo sguardo e immagino il mio corpo fuori da qui, nei miei posti, nelle cose che faccio, negli occhi di chi mi vede e nel mondo. Capiranno che sono ancora io?

 

Una sera, senza preavviso, la vita e il corpo di Yoko sono segnati per sempre. E anche se non c’è niente di diverso, è come se tutto fosse cambiato. Ma Yoko non è sola. Ci sono sua mamma e le sue filosofie orientali, l’entusiasmo di papà Max e la saggezza di suo nonno, ma soprattutto c’è Lu. Yoko e Lu sono amiche da sempre anche se sono l’una l’opposto dell’altra. Yoko è testarda, iperattiva ed estroversa, mentre Lu è riflessiva, taciturna e insicura. Sono due adolescenti come tante in una città di provincia come tante. Il loro corpo, dentro e fuori, si sta trasformando: si segna, evolve, cresce come la voglia di fare nuove esperienze, di scoprire il mondo, di vivere. In fondo Yoko il cambiamento ce l’ha perfino nel nome, nel destino. “Figlia del sole”, “figlia dell’oceano”, “figlia delle foglie”, e molto altro visto che, come dice Lu, i nomi giapponesi, a seconda di come vengono scritti, assumono significati differenti. Un po’ come la vita che, anche se viene sconvolta, può sempre nascondere un senso inaspettato. Un po’ come il corpo di Yoko e le sue cicatrici che a guardarle bene sembrano ricami. Fiori affamati di vita è un romanzo pieno di luce, dolce e ironico, che racconta l’amicizia, l’amore e l’accettazione di sé. Nonostante il corpo. Nonostante il sesso. Diverso, bello, brutto, forte, debole, giusto, sbagliato, dritto, storto, normale, del resto, sono solo categorie con cui si cerca di uniformare ciò che invece è naturale varietà, e la varietà è bellezza.

Come passerete le vostre serate autunnali? Quale libro vi farà compagnia?

Per parlare di libri e altro ancora, seguitemi su https://www.instagram.com/anna.leone_autrice/

Buona lettura a tutti!

 

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