L’ambientazione del libro “Come polvere nel deserto” di Susanna Hawkwood disponibile su Amazon
AMBIENTAZIONE
Il racconto si svolge nel giugno del 2013 in una città non identificata, o meglio, non nominata, ma che ha un legame plurimillenario con l’Egitto. Non tutti lo sanno, ma la città sarebbe stata fondata da sacerdoti Liguri con un nobile Egizio intorno al 1500 a.C.
L’attuale Torino, fondata dai romani, in realtà è una rifondazione sulla città sacra precedente, rasa al suolo dai medesimi.
In pratica, non è a caso che Marabel, dopo decenni di viaggi, si fermi e si racconti proprio lì.
Il racconto si apre sull’Egitto Amarniano, quando il futuro Faraone ha circa quattro anni e mezzo e la protagonista, Luna Nascente, una ragazzina di circa undici anni, diventa la sua ancella personale. Marabel narra la sua vita attraverso sedici anni al fianco del Re, prima come baby sitter, poi come guaritrice e sacerdotessa, fino al giorno precedente la sepoltura, con il “giallo” delle irregolarità della mummificazione, gli errori e i troppi misteri.
No, niente “maledizione del Faraone”, quella è una bufala.
L’ambientazione è quindi tra AkhetAton, Waset (Tebe) e MenNefer (Menfi), per quanto riguarda la parte in Egitto.
La storia si interseca con quella personale e attuale di Marabel, i suoi anni a New York, Londra, Torino, con una storia d’amore devastante per lei e per l’innamorato e, allo stesso modo, si intreccia con altri ricordi, sorti con gli anni, che rivelano episodi storici non solo pieni di lacune, nell’ufficialità, ma anche delle famose menzogne scritte dai vincitori.
Molto importante è la parte nell’Inghilterra medievale, su cui non spoilero.
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.