Oggi Simona Bennardo ci parla de “La vita di coppia ai tempi del covid” nella sua rubrica “pillole di psicologia”
Oggi, per il consueto appuntamento con le pillole di psicologia, vorrei parlarvi della vita di coppia ai tempi del coronavirus.
Abbiamo parlato di emozioni, di empatia, di strategie per affrontare la quotidianità nel lockdown; tutti cerchiamo ogni giorno di adattare la nostra vita quotidiana a questa situazione di permanenza tra le mura di casa.
A volte con risultati molto buoni: tante persone hanno trovato dei vantaggi e sfruttato al meglio questa fase; a volte però alcune abitudini o le fatiche hanno il sopravvento.
Quindi: se già è complesso affrontare tutto questo con noi stessi, possiamo immaginare in coppia…
Siamo passati dal vederci magari poco o solo nei weekend, ciascuno preso dai rispettivi impegni, a vivere h24 ogni momento della giornata e non siamo certo abituati, per lo meno non tutti. Cerchiamo quindi di mettere a fuoco alcuni punti indispensabili per una buona armonia ai tempi del coronavirus.
Innanzitutto stare a casa insieme non vuol dire vivere in simbiosi: cerchiamo di mantenere i nostri ritmi personali, di mantenere momenti in cui coltivare i nostri interessi e conciliarli a tempi in cui condividere interessi/attività in coppia. Sforzarsi di vivere sempre ai ritmi dell’altro non è salutare e potrebbe far emergere rabbia o insofferenza proprio perché non stiamo ascoltando i nostri bisogni né li stiamo esprimendo.
Vi ricordate quanto abbiamo detto a proposito dell’assertività?
Anche se siete una coppia affiatatissima, la convivenza a lungo andare potrebbe creare situazioni di nervosismo più che normali e comprensibili. Cercate però di individuare i momenti di tensione sul nascere e interpretateli per quello che sono: momenti in cui emerge la stanchezza (e non momenti in cui il partner vi sta dimostrando che non vi ama più, per esempio se risponde un po’ infastidito a una vostra domanda) e come tali vanno affrontati. Cercate di smorzare i toni, non fatevi coinvolgere o peggio sopraffare dalla rabbia. Soprattutto comunicate e chiarite: l’altro non vi legge nel pensiero e non sempre può intuire da uno sguardo o da un gesto ciò che intendete!
Fate squadra: cercare di organizzarsi nella gestione quotidiana significa anche dividersi i compiti relativi alla spesa, alle pulizie, alla cucina. Oppure organizzarsi per fare alcune di queste insieme: se uno cucina l’altro può occuparsi del riordino, se amate cucinare insieme potete invece dividere le faccende domestiche. La casa è una piccola comunità che ha bisogno di tutti per funzionare al meglio.
Cercate insomma di collaborare: proponete l’un l’altro le cose da fare senza imposizioni e soprattutto senza giudicare (se il vostro lui non ha lucidato i pavimenti come fareste voi, apprezzate il fatto che abbia collaborato alle pulizie domestiche!).
Passate del tempo insieme facendo attività che interessano a entrambi: sia che si tratti di vedere un film che di scegliere un gioco da fare, o una attività sportiva seguendo magari un tutorial sui social media. Cercate di divertirvi e di trovare cose che vi facciano ridere e sorridere mentre le fate, di qualsiasi attività si tratti.
Non abbiate paura di giocare, di rispolverare una vecchia Playstation o un vecchio gioco da tavolo: giocare è importante a tutte le età e ridere è quanto di più importante ci sia per mantenere un umore positivo e superare le fatiche.
Cercate di mantenere vivo il lato seduttivo nella coppia: organizzate cene romantiche a lume di candela, indossate un vestito elegante, leggete una poesia insieme, abbiate cura della vostra coppia e della vostra intimità. La passione è importante e tutta questa quotidianità potrebbe spegnere o smorzare alcuni lati della vostra vita di coppia; ritagliatevi quindi dei momenti tutti per voi, per coltivare le emozioni nella vostra coppia.
Fate progetti: immaginate la prossima vacanza, la prossima casa, pensate all’eventualità che sia arrivato i momento giusto per fare qualcosa che sognavate da tempo o quantomeno ipotizzarne la realizzazione, di qualsiasi progetto si tratti. Sognare fa sempre bene e coltivare aspirazioni e buoni propositi per il futuro non può che essere un passo in più verso il benessere.
Insomma: così come a livello individuale occorre essere attenti, ricettivi e pronti a individuare emozioni e sentimenti per affrontarli al meglio, così accade nella coppia: occorre riorganizzarsi rispetto al consueto vivere quotidiano per uscire da questa esperienza rafforzati ma soprattutto pronti per ripartire. Anche in due.
Ultimo e non meno importante: purtroppo non per tutti la vita di coppia è qualcosa di positivo o vivere insieme nella stessa casa corrisponde a normalità e benessere.
In alcuni casi purtroppo la convivenza non fa altro che far emergere problemi e difficoltà. Per questo la raccomandazione è: in assenza di un riferimento conosciuto (un professionista a noi già noto), potete attingere alla generosa disponibilità che numerosissimi psicologi e psicoterapeuti hanno dato a colloqui on line – anche gratuitamente – in questo periodo. Non abbiate timore di chiedere un colloquio per un confronto, un consiglio, un suggerimento.
Per approfondire: “La coppia strategica – guida pratica per un sano rapporto di coppia” di Davide Algeri, Valentina Guarasci, Simona Lauri
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.