Oggi Anna Leone ha recensito per onlybookslover.it: La lettera maiuscola di S. Matarese
Titolo: La lettera maiuscola
Autore: Stefania Matarese
Editore: Self Publishing
Pagine: 176
Prezzo e-book: 5,00€
Prezzo cartaceo: 9,36
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TRAMA
È un giorno d’inverno quando Carlotta decide di inseguire il Signor Matto, il vecchio pazzo dell’Università che passa il suo tempo a sfogliare vocabolari di lingue straniere. Sarà lui a condurla nell’appartamento in riva al lago di Como, dove sono custoditi i diari del misterioso pellegrino del tempo. Iniziano così le ricerche di Carlotta da Milano fino alla Tunisia, che la porteranno a incontrare personaggi come Vostra Piccola Maestà, la signora Azzurra, Amir e la cagnolina dagli occhi grandi, Poesia. Un viaggio attraverso lo spazio e il tempo pilotato dalle trame dell’Amore con la lettera maiuscola. Quello che, forse, esiste davvero.
RECENSIONE
A guardare la copertina che sinceramente non riscontra molto il mio gusto personale e quindi non rende giustizia all’opera, non immaginavo mai una storia così interessante e avvincente! Quindi per me è stata decisamente una bella sopresa.
Carlotta la sognatrice è la protagonista di questa storia che mi ha davvero entusiasmato tanto.
“Amava quel posto: la stuoia sull’erba, il sole e lo specchio d’acqua bastavano per trasportarla in un altro mondo a soli cinque minuti da quello reale, dove niente e nessuno potevano metterla in pericolo.”
Mi sono trovata davanti a una Alice nel paese delle meraviglie in versione studentessa universitaria milanese. I personaggi ci sono quasi tutti, per esempio il Cappellaio Matto qui si chiama “Signor Matto”, e poi ci sono anche alcune scene che mi ricordano il celebre romanzo di Lutwidge Dodgson:
“«Vuoi un’altra tazza di tè?». «Terra chiama sognatrice! Lo sapevo che quelle pagine ti avrebbero fatto male. […]»”
Carlotta dovrà seguire tutta una serie di vicende e trovarsi protagonista di situazioni spesso ben poco piacevoli e superare imprevisti e ostacoli vari per poter finalmente arrivare a poter fare una scelta, la sua scelta. Il mistero, assieme all’amore è il filo conduttore di tutta l’opera, si viaggia tra Milano, Como, Bergamo e Firenze e si viaggia anche nel tempo con il “pellegrino del tempo”:“17 marzo 137 d. C.
“Sono ormai cento anni che vago in solitudine. Stregati da un sortilegio, i miei occhi rimangono sempre aperti: stanno aspettando, stanno cercando e non si chiudono nemmeno per un battere di ciglia. Vedo anche al buio e alcuni mi considerano per questo un demone da temere.”
Il sogno sfuma nella realtà e viceversa, creando a volte senso di confusione, ma lasciando sempre l’interesse vivo come la voglia di leggere ancora per capire, per scoprire cosa succederà, cosa farà Carlotta e soprattutto, cosa significano tutti quei segni e quelle frasi spesso non molto chiare?
«Trova te stessa, non temere nulla e sii quel che sei. Solo così potrai esprimerti liberamente».
Riuscirà Carlotta a capire tutto fino in fondo? Troverà l’amore?
Carlotta, come me, oltre che sognatrice, ama i libri. Questo è un altro aspetto che ho amato particolarmente nella storia e questa una delle mie citazioni preferite: “un regno popolato di libri profumati, discorsi e pensieri che la facevano volare lontana. Il pulviscolo che s’intravedeva danzare attraverso i raggi del sole era polvere fatata, che le cadde sulle spalle e la riempì di forze.”
In conclusione do il mio pollice in su per questo romanzo che ho letto con piacere e mi ha fatto passare delle belle ore. La narrazione scorre quasi sempre fluida, il linguaggio è curato il giusto, le ambientazioni sono suggestive.
Uniche note negative per me sono per prima cosa il prezzo: 5 euro per un ebook mi sembrano un po’ eccessivi, per il cartaceo, invece più di 9 euro mi sembrano ben spesi.
La seconda nota meno positiva, invece riguarda la trama, Carlotta, per trovare un altro tassello del suo mosaico da comprendere, va a Firenze. Questo mi sembra un viaggio interssante anche ai fini della narrazione, soprattutto perché li incontra un ragazzo molto avvenente e interessante in compagnia del quale passa del tempo piacevolemnte. Questo evento mi era piaciuto molto e mi sarei aspettata che ci sarebbe stato qualche altro sviluppo successivo con il bel Ruggero, invece mi è dispiaciuto non poter trovare più alcun accenno al riguardo. Ruggero sparisce dalla storia completamente, lasciando quindi l’evento fine a se stesso, io avrei preferito trovarvi una qualche riconnessione, un collegamento in seguito.
Comunque devo dire o anzi ripetere che ho apprezzato molto quest’opera, soprattutto perchè trattasi di un genere che si discosta un po’ da quello che sto leggendo ultimamente.
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.