La dieta (per perdere peso) non funziona più.
Chiunque si sia messo “a dieta”, almeno una volta, ha pensato questo, che la dieta che stava seguendo avesse smesso di funzionare o che, peggio ancora, il proprio corpo avesse smesso di funzionare.
Ma è davvero così? Cosa accade al nostro corpo quando iniziamo a seguire una dieta ipocalorica?
PERDITA DI PESO
Come vi ho spiegato nel precedente articolo, QUI, la perdita di peso si può ottenere soltanto attraverso un deficit calorico, raggiungibile con due strategie (una migliore dell’altra).
Una volta creato il deficit calorico però non significa essere arrivati, anzi, quello è solo il punto di partenza.
COME SI STABILISCE IL DEFICIT
Il deficit calorico si stabilisce calcolando il proprio fabbisogno calorico giornaliero e a questo si sottrae un 10-15% (deficit). Il nuovo fabbisogno calorico giornaliero sarà circa (in media) l’85-90% di ciò che siamo abituati a mangiare.
QUANTO DOVREBBE DURARE UNA DIETA?
Una dieta ipocalorica dovrebbe durare da un minimo di 4 a un massimo di 16 settimane, questo per diversi motivi.
Quando iniziamo a mangiare meno, il corpo brucia le riserve di energia (grassi, proteine e glucidi), questo porta alla tanto desiderata perdita di peso. La perdita di peso può derivare da diversi fattori, non necessariamente dalla perdita di grasso, ma anche di acqua e di massa magra. La perdita di peso migliore, in questi casi, è senza dubbio il dimagrimento, quindi una perdita prevalente di massa grassa.
Quando il nostro peso scende, però, di conseguenza scenderà anche il nostro fabbisogno calorico (se tutti gli altri parametri sono rimasti immutati), in quanto, pesando meno, il corpo ha bisogno di meno energia per muoversi (si muovono meno kg, quindi si ha bisogno di meno energia).
Così, il deficit iniziale, calcolato sul fabbisogno calorico iniziale, del 10-15%, adesso sarà minore, in quanto anche il nostro fabbisogno calorico giornaliero sarà minore. Se il deficit diminuisce, anche i risultati diminuiscono e rallentano e la dieta non funziona più.
TORNARE A UNA DIETA NORMOCALORICA
Dopo 16 settimane di dieta ipocalorica, se la dieta non funziona più, è bene fare un periodo di stop, in cui si torna alla normocalorica (che non sarà più uguale alla normocalorica iniziale, però!) per altre 4-6 settimane, dopo di che si potrà creare un nuovo deficit calorico e riprendere con la perdita di peso.
Il dimagrimento NON è un processo lineare. C’è un punto di partenza e un punto di arrivo, ma il percorso non è in discesa, bensì è fatto da risalite e momenti di pausa, che sono fisiologici e necessari, per il raggiungimento dell’obiettivo.
Perdere grasso è semplice, ma non è facile. Proprio per questo si raccomanda sempre di non intraprendere certi percorsi in autonomia se non in possesso di TUTTE le informazioni necessarie o se non guidati da un esperto.
CONCLUSIONI
Arriva per tutti il momento per cui, la dieta ipocalorica iniziale non fa più effetto. È fisiologico e normale così, non significa che siamo sbagliati, che la dieta era sbagliata o che il Karma è contro di noi, significa soltanto che bisogna cambiare strategia.
Possiamo tutti raggiungere i nostri obiettivi, ma abbiamo bisogno di conoscere la strada da intraprendere o non potremo mai andare lontano.
Se la dieta non dà più i risultati, bisogna riadattare la strategia, il corpo è un maestro degli adattamenti e ha come obiettivo primario quello di mantenere l’omeostasi, quindi l’equilibrio interno. Quando cambi qualcosa, farà di tutto per ritrovare quell’equilibrio e sarà proprio quando l’avrà trovato che non otterrai più risultati, quello è il momento giusto per cambiare di nuovo.
SE VOLEVE CONOSCERE GLI ERRORI DA NON FARE PER ESSERE IN FORMA, CLICCATE QUI
SE VOLETE CONOSCERE TUTTI I SEGRETI PER UNA PANCIA PIATTA, CLICCATE QUI
SE PENSATE CHE SI PUO’ DIMAGRIRE CORRENDO, CLICCATE QUI
Paola Bonfigli nasce nel 1997 nelle marche. Dopo due diplomi di scuola superiore e una laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, capisce che, in realtà, la cosa più importante è la salute e uno stile di vita sano. Così nel 2019 si iscrive a Scienze Motorie indirizzo Biosanitario, consegue un attestato di Personal Food Coach di I livello e inzia un percorso per diventare istruttrice di Powerlifting di I livello che si concluderà a gennaio 2021. I progetti per il 2021 sono la laurea, il diploma di istruttrice di Powerlifting di II livello e quello di Personal Food Coach di II livello, insieme all’iscrizione a un corso di laurea magistrale nel campo della Nutrizione o del Fitness.
Ormai da anni la palestra è la sua casa e l’alimentazione sana e sostenibile è la sua passione più grandeTra i suoi hobby c’è anche la scrittura e qualsiasi cosa abbia a che fare con la creatività, anche se… “Non c’è cosa più bella del prendersi cura di sé, con la consapevolezza di farlo e la certezza che amarsi non potrà mai essere sbagliato”.