INTERVISTA: Emma Altieri

Emma Altieri è uno spirito libero, sempre in cerca di una meta definitiva per mettere radici. Nasce in Italia, al nord, ma poi viaggia per gran parte della sua vita fino a quando conosce quello che ora è suo marito e decide di fermarsi. E’ sempre stata attratta dalla scrittura, fin da bambina. Negli anni dell’adolescenza ha scritto numerose poesie in cui ha racchiuso tutti i suoi sentimenti. In età adulta ha deciso di mettere alla prova le sue capacità iniziando con brevi racconti e FanFiction su EFP fino a decidere di buttarsi nel mondo del self-publishing e provare a pubblicare i suoi romanzi, rimasti per anni racchiusi nei cassetti.

Il 25 settembre del 2017 ha autopubblicato “Adrenalin” (Smartness Series), il suo romanzo d’esordio, primo di una dilogia.  

Il 20 ottobre del 2017 pubblica, sempre in self-publishing, “Scars – Frammenti di noi” scritto a quattro mani con Catherine BC.

Il 26 Marzo 2018 pubblica “Restless” capitolo conclusivo della dilogia della Smartness Series.

Il 24 novembre 2018 pubblica lo spin-off della Smartness Series, intitolato “MIstake”.


Ti sei mai cimentata in altri generi?
Non ho mai scritto nulla di genere diverso ma penso sempre che nella vita non si può mai sapere. Magari un giorno troverò una ispirazione particolare e cambierò genere.

Il tuo autore preferito?
Fra gli autori classici sicuramente Jane Austen e William Shakespeare mentre in quelli contemporanei Colleen Hoover e J.R. Ward, adoro tutti i loro lavori.

La tua scrittura si ispira a qualche scrittore in particolare?
Sicuramente c’è molto di Austen e Shakespeare. Amo Orgoglio e Pregiudizio e Romeo e Giulietta. Nelle mie storie trovo molto di loro.

Quanto tempo dedichi alla scrittura?
Tutto quello che riesco a ritagliare per la mia passione. Purtroppo il lavoro mi porta fuori casa per quasi tutta la giornata ma la sera, se non sono troppo stanca, cerco sempre di scrivere.

Come arriva l ispirazione?
In tanti modi diversi. Una volta ho sognato una scena che poi ho riportato nel libro e un personaggio che prima non esisteva. Tante volte sono pezzi di vita vissuta, altre volte una canzone, un gesto, una parola, un ricordo. Qualsiasi cosa può ispirarmi.

Da quanto tempo scrivi?
Ho iniziato che ero davvero piccola. E’ una passione che coltivo da sempre. Il mio primo racconto l’ho scritto che avevo dieci anni più o meno poi ho scritto molte poesie nell’età dell’adolescenza e crescendo sono passata alle storie. Dieci anni fa scrivevo FanFiction e poi l’anno scorso ho deciso di provare e pubblicare ed eccomi qui.

Come hai iniziato?
Mi è sempre piaciuto mantenere i ricordi su carta. Ho sempre tenuto un diario che poi è diventato un racconto e che ho sviluppato negli anni. Sono moto legata ai miei diari.

Ti occupi di altro nella vita?
Sono una impiegata in uno studio di architetti quindi sono fuori casa tutto il giorno ma non rinuncio mai a scrivere perchè mi rilassa.

Stai gia lavorando su qualche altro libro?
Si sto lavorando insieme a Catherine BC al seguito di “Scars-Frammenti di noi” pubblicato l’ano scorso e scritto a quattro mani, poi in occasione della partecipazione a giugno al Festival del Romance Italiano a Milano, vorrei pubblicare un progetto particolare che ho in mente da molto tempo e diverso da quello che ho pubblicato fino ad ora.

Cosa ne pensi del mondo dell’editoria?
Ora come ora è saturo. Ci sono decine di uscite al giorno e per farsi conoscere bisogna essere sempre presenti. La gente dimentica facilmente e se non scrivi qualcosa di coinvolgente non riesci proprio a farti un nome. Ci sono comunque tanti colleghi degni di nota e tante collaborazioni che funzionano.

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