Intervista: Daniele Batella

Buonasera lettori, ecco a voi una nuova intervista. Proprio qualche giorno fa è uscita l’intervista del libro di Daniele Batella ed oggi invece lo abbiamo intervistato.

A cosa ti sei ispirato scrivendo questo libro?

L’ispirazione è giunta un po’ all’improvviso: ho sempre corteggiato l’idea di un luogo affascinante, minaccioso e accogliente allo stesso tempo che ospitasse una congrega di personaggi molto diversi l’uno dall’altro che si raccontano la propria straordinaria vita. Erano mesi che mi ronzava l’idea in testa, finché, una mattina all’alba, dopo aver accompagnato un’amica a prendere il treno, mi sono accorto di un piccolo locale cui non avevo mai prestato molta attenzione: si tratta di un bar per ferrovieri, mezzo nascosto da una siepe poco curata. Il nome, “Il Capolinea”, ha fatto nascere in me una scintilla. Da lì, l’idea della “fine della strada” e del bar.

Che cosa volevi trasmettere quando lo hai scritto?

Il mio intento era sondare le profondità dell’animo umano, gettare un po’ di luce negli abissi inesplorati dei sentimenti, delle emozioni e, più in generale, sui segni che il passaggio della vita lascia sulla nostra anima.

È stato difficile scrivere cercando di tenere alta la curiosità del lettore?

Spero di esserci riuscito: la storia mi è sgorgata da dentro, inarrestabile. Più scrivevo e più particolari mi venivano in mente, si accavallavano: ho cercato di conferire un ritmo costante, tra avvenimenti, dialoghi e monologhi interiori.

Se fossi un personaggio del libro, quale saresti e perché

Inizialmente Sean (un personaggio che compare solamente in questa prima parte e che avrà il suo sviluppo nella seconda) è nato come un ritratto di me all’interno del romanzo; poi, non so come, la sua personalità ha preso una piega completamente diversa. Credo di aver portato all’estremo in lui quelli che credo essere i miei difetti e ne è uscito un ragazzo che con me condivide solo gli occhiali da vista!

Cosa ti aspetti dal secondo volume?

Spero possa soddisfare, con le sue risposte, tutte le domande che i lettori si stanno ponendo leggendo la prima parte. Spero riesca a mantenere le numerose promesse fatte e che si elevi a degna conclusione per tutti quelli che hanno amato il primo volume.

Sai già quando uscirà il seguito?

Sicuramente nel corso di quest’anno: stiamo vagliando tutte le ipotesi e, a breve, renderemo nota la data. Stay tuned!

Chi è Daniele dal punto di vista di autore? Descriviti in tre aggettivi.

Domanda molto difficile, ci provo: antropocentrico, minuzioso, tendenzialmente romantico.

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